Incontro in Provincia, domani, 5 luglio, per parlare della rotonda-incubo di Usmate Velate. Lo snodo viario, collocato a due passi dalle tangenziali, tra Usmate e Arcore, su un’arteria provinciale, è al centro di un dibattito articolato, per l’alto tasso di incidenti. La riunione di domani alle 14.30 dovrebbe definire il crono-programma e le modalità per l’intervento correttivo chiesto a gran voce dalle amministrazioni comunali di Arcore e Usmate Velate. Entrambe saranno presenti al tavolo con i funzionari provinciali. Proprio in capo ai due Comuni pare ci sarà l’onere di finanziare la progettazione di modifiche stradali funzionali a garantire una maggiore sicurezza. Toccherà alla Provincia di Monza invece pagare la realizzazione dell’opera.
DA ARCORE
“I dettagli sono ancora da mettere a fuoco -spiega il sindaco di Arcore Maurizio Bono– domani avremo le idee più chiare sui vari passi da compiere. La volontà di agire è condivisa: siamo di fronte a una situazione alla quale è necessario mettere mano”.
Prima di tutto per la sicurezza degli utenti della strada e, in secondo luogo, per l’impiego di risorse che fisiologicamente la gestione dei numerosi sinistri richiede, con uomini e mezzi impegnati per ore nei rilievi del caso. Soprattutto sul versante di Usmate Velate.
DA USMATE
Il sindaco Lisa Mandelli conferma la volontà d’intervento: “siamo stati noi sindaci, d’altra parte, a sollecitare la Provincia dopo aver capito che i dissuasori collocati non servivano”, ma sottolinea che ci sono ancora molti aspetti da chiarire: “domani i funzionari della Provincia dovrebbero illustrarci la loro proposta, dopo aver preso visione della nostra. Certo bisogna ragionare sui rispettivi impegni economici perché si sa, per i Comuni, mettere mano ai bilanci non è certo una cosa semplice né rapida”.
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