Durante il maxi servizio di controllo anti malamovida messo in atto venerdì sera dai Carabinieri di Seregno, le 14 pattuglie brianzole sono state supportate dal prezioso apporto dell’assetto ad ala rotante del 2° Nucleo elicotteri di Orio al Serio. L’elicottero, un A109 con nome in codice “Fiamma”, attorno alle ore 23, stava sorvolando sulla verticale di Carate Brianza, quando è stato preso più volte di mira da una puntatore laser.
Il “molestatore”, che si trovava a bordo di un’auto in movimento, è stato individuato dal pilota che ha immediatamente segnalato la sua posizione ai colleghi. Difficilmente poteva farla franca, considerato lo spiegamento di militari e mezzi a terra. Subito è scattata un’azione congiunta dell’elicottero con le pattuglie in circuito che, ricevute le indicazioni sullo spostamento del mezzo, dopo un breve inseguimento, hanno fermato e identificando l’autore del gesto.
Le azioni di disturbo di questo tipo sono gravi e, al tempo stesso, difficilmente ne rimangono impuniti gli autori attese le notevoli capacità di intercettazione degli strumenti di bordo della macchina.
Gravi i reati configurabili
I reati configurabili sono: Art.4 legge 110/75 se laser di classe pari o superiore a 3b; Art.432 C.P. “Attentato alla sicurezza dei trasporti”; Art. 428 C.P. “disastro aviatorio” contestabile come tentativo; Art. 340 C.P. “Interruzione di pubblico servizio”.
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