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Vimercate, fermo il cantiere per ampliare l’Omnicomprensivo: “Impossibile sapere quando ripartirà”

Licenziata per ritardi l'azienda appaltatrice dell'intervento da 3,5 milioni previsto per aprile: la Provincia sta cercando di riassegnare i lavori

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L'immagine di ottobre 2020 dell'avvio del cantiere per l'ampliamento dell'Omnicomprensivo

Da mesi sono fermi gli operai nel cantiere per l’ampliamento dell’Omnicomprensivo mentre si muovono gli avvocati per definire le sorti future delle nuove aule attesa dai quattro istituti superiori di Vimercate, Einstein, Floriani, Vanoni e Banfi. Un’opera avviata dalla Provincia di Monza e Brianza a fine ottobre 2020 con 3,5 milioni (finanziati con un mutuo Bei, Banca europea degli investimenti) che ora è ferma a metà, con solo lo scheletro della struttura ultimato, e che prometteva di dare al polo scolastico vimercatese 12 aule in più e 2 nuovi spazi polivalenti entro l’anno scolastico appena concluso. Un nuovo edifico di 2 piani fabbricato in pannelli in legno lamellare su una superficie di 880 metri quadrati, per rispondere ai migliori standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Invece i lavori hanno iniziato a rallentare, la data di ultimazione è stata spostata ad aprile 2022 e poi ancora all’avvio del prossimo anno scolastico, ma neppure la nuova scadenza potrà essere rispettata perché la Provincia è arrivata a licenziare l’azienda a cui era stato assegnato l’appalto proprio per il mancato rispetto delle scadenze previste dal contratto per l’avanzamento dell’opera. Una decisione contro cui l’azienda ha presentato ricorso al Tribunale di Milano con richiesta di danni la cui prossima udienza è prevista a settembre.

Ora la questione deve seguire le procedure previste dagli appalti pubblici e “non è possibile fare una stima esatta dei tempi necessari alla ripresa dei lavori –spiega Martina Cambiaghi, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica – I contratti pubblici richiedono il rigido rispetto delle regole e davanti ai ritardi non giustificati dell’azienda abbiamo dovuto risolvere il contratto. Stiamo ora seguendo la procedura per poter affidare l’appalto alla seconda impresa in graduatoria nel bando di gara, altrimenti bisognerà fare una nuova gara d’appalto con ulteriore allungamento dei tempi”.

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Martina Cambiaghi

Per non perdere ulteriore tempo e, soprattutto, non compromettere il lavoro finora già eseguito, sarebbe necessario il subentro il prima possibile di una nuova impresa: “Se la seconda azienda in graduatoria accetterà – aggiunge la consigliera -, eseguirà i lavori con lo stesso costo dell’appalto iniziale mentre per stabilire i tempi necessari a concludere l’opera dovrà fare nuove valutazioni tecniche su come far ripartire il cantiere. Ora non si possono fare previsioni precise sui tempi”.

Nel frattempo il cantiere all’interno del più grande polo scolastico della Brianza resta fermo, così come si allunga l’attesa per studenti e insegnati degli istituti di via Adda per vedere ultimato il primo importante intervento di miglioramento e ampliamento dell’Omnicomprensivo dopo decenni di segnalazioni e manifestazioni sulle carenze strutturali del centro scolastico realizzato oltre 40 anni fa. Abbastanza per preoccupare anche il Comune di Vimercate da dove la scorsa settimana, su sellecitazione del Consiglio comunale, è stata inviata alla Provincia un’interrogazione per comprendere i futuri sviluppo dei lavori all’Omnicomprensivo: “Risponderemo al Comune con tutte le informazioni dell’operazione – conclude la consigliera Cambiaghi – Sarà però difficile dare una risposta precisa sui tempi perché le procedure sono ancora in corso”.

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