Le facciate di Villa Sottocasa rimesse a nuovo entro fine anno. E paga tutto Berlusconi. Sono iniziati mercoledì mattina i lavori per montare i ponteggi attorno alla parte pubblica dell’ottocentesca villa di delizia nel cuore di Vimercate, un segnale dell’avvio delle operazioni necessarie a riportare all’originario aspetto le facciate degradate dal tempo dello storico edificio affacciato su via Vittorio Emanuele che, assieme all’ala in cui è stato realizzato il museo Must, è dal 2001 di proprietà del Comune.
Ed è anche una conferma che è stato raggiunto l’accordo tra l’Amministrazione comunale e Silvio Berlusconi per far realizzare alcuni nuovi interventi richiesti per il piano di riqualificazione della parte privata dello storico complesso vimercatese, un lavoro che è in corso da anni nell’ala all’angolo tra via Vittorio Emanuele e via Terraggio Molgora da parte della società Leader srl dell’architetto Ivo Redaelli, molto vicino all’ex presidente del Consiglio a cui nel 2018 ha venduto la proprietà .
Gli sviluppi sui nuovi lavori sia pubblici sia privati a Villa Sottocasa sono iniziati qualche mese fa, con l’interessamento in prima persona da parte di Berlusconi che per la parte privata avrebbe intenzione di realizzare, ristrutturando l’ex galoppatoio, le serre e la limonaia, un nuovo spazio con ristorazione, bar e attività commerciali di prodotti enogastronomici per cui a marzo ha chiesto al Comune di poter inserire un parcheggio interrato non previsto nel piano originario di recupero approvato già dal 2016.
E’ iniziato così un confronto con l’Amministrazione, ad aprile c’è stato anche un incontro ad Arcore tra Berlusconi e il sindaco Francesco Cereda, e come contropartita pubblica è stato chiesto un intervento per la parte comunale, in particolare per il recupero delle facciate della villa in stato di degrado e per cui servirebbero risorse tra 800mila e 1 milione di euro che il Comune non riesce a stanziare.
Mercoledì è stato il sindaco Cereda ad annunciare online con un post dal titolo “Villa Sottocasa si rifà il look” sulle sue pagine social dell’avvio dell’installazione dei ponteggi sulle tre facciate pubbliche della villa, quella principale del cortile d’onore di via Vittorio Emanuele a fianco del Must e le due non visibili rivolte verso il parco interno chiuso al pubblico.
“Serviranno per realizzare le analisi e i lavori preparatori – scrive online il sindaco – e infine i lavori veri e propri, di restauro completo di tutte le facciate della Villa Sottocasa, che quindi fra non molto tornerà a splendere dei suoi antichi fasti. L’importo dei lavori sarà interamente coperto dalla generosa sponsorizzazione di un privato. Una operazione molto importante, che consentirà in primo luogo di mettere in sicurezza le facciate della villa che stavano cominciando a subire pesantemente il passare degli anni e in secondo luogo che restituirà alla città un bene pubblico riportato alla sua antica bellezza, valorizzando ancora di più tutto il complesso”.
L’operazione con Berlusconi si è quindi risolta nelle ultime settimane con il benestare da parte del Comune alla richiesta per il parcheggio interrato nell’ala privata mentre il Cavaliere si è proposto come sponsor per coprire i costi degli interventi di recupero delle facciate della parte pubblica della villa. “E’ come una donazione privata a favore del Comune – spiega il sindaco – con cui verrà pagata l’intera operazione. Ora è previsto che in pochi mesi vergano eseguiti i rilievi e le analisi sulle facciate da trasmettere alla Soprintendenza per le valutazioni sugli interventi da fare. Sulla base di questi studi verrà quindi fatto il progetto di restauro e poi inizieranno i lavori veri è propri. Con ottimismo si può dire che entro la fine dell’anno tutti gli interventi saranno ultimati e le facciate di Villa Sottocasa saranno pronte”.
Ponteggi, studi tecnici, progettazione e lavori sono svolti su incarico del privato che copre la spesa complessiva stimata in circa 1 milione di euro: “Mi hanno riferito che Berlusconi ha preso a cuore l’intervento a Villa Sottocasa, è un luogo che gli piace molto ed è venuto più volte a Vimercate, in modo riservato, a vederlo – aggiunge Cereda – Si sa che apprezza molto le ville di delizia e credo che anche per questo abbia accettato di fare da sponsor per la parte pubblica”.
Questa operazione riguarda le facciate esterne, ma per la parte pubblica del complesso architettonico servirebbero anche interventi di riqualificazione degli interni del corpo nobile oltre alla sistemazione e all’apertura al pubblico della metà del parco Sottocasa più vicino alla villa storica, un “giardino segreto” da quasi 30mila metri quadrati per cui a marzo il Comune ha preparato un progetto da 2 milioni per ottenere i fondi del Pnrr. “Su un intervento agli interni per ora non c’è alcuna prospettiva, mentre – conclude il sindaco – per il parco Sottocasa siamo fiduciosi di veder finanziato il nostro progetto di recupero da 2 milioni di euro con i fondi del Pnrr: stiamo aspettando la pubblicazione delle graduatorie del ministero”.
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