Cronaca

Evaso, ruba la Panda a una donna di Veduggio: era a caccia della sua ex

L'uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia


Veduggio. Pochi giorni fa aveva rubato la Panda di una signora di 66 anni a Veduggio. I carabinieri avevano diramato il suo identikit nella speranza di rintracciarlo. Arrestato 44enne, era a caccia della sua ex compagna. I carabinieri della Stazione di Besana in Brianza, in collaborazione con quelli del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia di Pioltello, hanno rintracciato e arrestato un 44enne italiano, nato e residente a Palermo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, tra i quali una condanna già espiata per omicidio doloso nei confronti di un’altra donna, il quale era evaso dai domiciliari per cercare la sua ex compagna e riprendersi il figlio. 

EVASO DAI DOMICILIARI, ERA SULLE TRACCE DELLA SUA EX

In particolare, l’uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia (denunciato dalla propria moglie, una 47enne italiana residente a Pioltello, nel 2020) e lo scorso 23 maggio era evaso dalla propria abitazione di residenza. L’uomo, il giorno successivo all’evasione aveva incontrato a Fidenza (PR), l’attuale compagno della donna e gli aveva riferito di essere evaso al fine di rintracciarla (non conoscendo l’attuale indirizzo) e “riprendersi il figlio” anche contro la volontà della madre, manifestando inoltre forte risentimento per la denuncia del 2020 e affermando che avrebbe trascorso la nottata a Fidenza. La donna, immediatamente avvertita dal compagno di tale incontro, aveva quindi denunciato quanto appreso ai Carabinieri di Pioltello che avevano subito avviato i dovuti accertamenti.

La donna era quindi stata collocata presso una struttura protetta insieme ai tre figli conviventi (di 9, 15 e 18 anni, di cui solo il primo nato dal matrimonio con l’evaso), mentre gli altri due figli maggiorenni della donna (di 24 e 28 anni), residenti a Monza, avevano rifiutato il ricollocamento, dichiarando di non temere per la propria incolumità.

IL FURTO DELLA PANDA A VEDUGGIO

Nel pomeriggio del 31 maggio a Veduggio con Colzano, l’uomo aveva poi fermato in strada un’autovettura Fiat Panda condotta dalla una donna del 1956, salendo a bordo e costringendola con violenza a scendere, spingendola a terra e chiudendole la mano nella portiera per guadagnarsi la fuga.

I militari del comando provinciale di Milano, a seguito di ininterrotte indagini, condotte fin dal giorno dell’evasione anche con l’ausilio di attività tecniche, hanno infine localizzato e fermato a Parma, a bordo dell’auto, il 44enne che, grazie agli elementi raccolti dall’Arma di Besana, è stato poi riconosciuto dalla vittima quale autore della rapina avvenuta il 31 maggio scorso.

Arrestato, l’uomo si trova presso casa di reclusione di Parma, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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