Duello a Sulbiate la domenica delle elezioni. E a sfidarsi il 12 giugno per la poltrona di sindaco del paese del Vimercatese con poco più di 4.300 abitanti sono un giovane candidato, Davide Brambilla, e la prima cittadina uscente, Carla Della Torre.
Per Davide Brambilla, 30 anni e consulte finanziario, l’impegno nella politica cittadina è quasi una tradizione di famiglia e candidandosi segue le orme del padre che a Sulbiate è stato assessore e consigliere comunale. Si presenta con la nuova lista civica “Più Sulbiate” in cui sono presenti anche personalità con esperienze amministrative in paese, come gli ex assessori ed ex consiglieri provenienti dalla lista “Sulbiate Insieme” Daniela Mattavelli, Roberto Colnaghi e Mirko Vincenti. Tra i punti principali del proprio programma di Brambilla ci sono un riordino della viabilità per tenere il traffico d’attraversamento all’esterno del paese, più ciclabili di collegamento con i comuni vicini, più attenzione alle multe in particolare regolando i tempi del “famigerato” semaforo di Cascina Cà e un aumento dei servizi come un centro prelievi e la realizzazione dei nuovi asili per la fascia 0-6 anni.
Cerca di proseguire l’incarico alla guida di Sulbiate per altri 5 anni Carla Della Torre, 56 anni ed ex impiegata, assieme alla lista civica “Per Sulbiate” che conferma molti nomi dell’attuale maggioranza, tra cui gli assessori uscenti Matteo Dosso e Valery Bertolini, assieme anche ad alcune novità. Tra i punti del programma di Della Torre “vogliamo continuare ad avvicinare il Comune ai cittadini”, si legge nel pieghevole distribuito della lista, con iniziative di partecipazione e processi di semplificazione. Ci sono poi il progetto per realizzare il nuovo polo per l’infanzia 0-6 anni, il rilancio dell’ex Filanda e una nuova variante al Pgt per migliorare la viabilità interna al paese, connettere le piste ciclabili esistenti e ridurre il consumo di suolo.