Grande opera

Pedemontana, Cereda insiste: “Minimo impatto della tratta C a Vimercate ed eliminare la D”

Il sindaco ribadisce i punti per adeguare l'autostrada al territorio vimercatese dopo le osservazioni sulla tratta C presentate con gli 11 colleghi coinvolti

pedemontana arcore
Il percorso di Pedemontana previsto nel territorio Vimercatese con la tratta D breve parallela alla tangenziale est A51

Viene ribadito il “no” alla tratta D breve e al suo posto Pedemontana deve terminare e confluire nella tangenziale est A51. Quindi il nuovo svincolo di connessione dell’autostrada tra Vimercate e Usmate dovrà essere più piccolo, come va ridotto da 3 a 2 corsie la larghezza del tratto da Arcore e Vimercate. Va inserita subito nel contratto d’appalto anche la realizzazione dell’intera “greenway”, la pista ciclabile da 90 chilometri parallela a Pedemontana, mentre vanno fatte le opere di adeguamento della viabilità locale, a partire dalla Sp45 “Pagani”. In pratica, la tratta C di Pedemontana che arriverà a Vimercate dovrà avere il minor imparto possibile, con un suo ridimensionamento generale, interventi di mitigazione del traffico e opere di compensazione.

Sono i punti ribaditi dal sindaco Francesco Cereda sui suoi profili online rispetto alla futura realizzazione della tratta C di Pedemontana, la parte già finanziata della nuova autostrada di 16,5 chilometri tra la Milano-Meda a Cesano Maderno e la tangenziale est a Vimercate. Un progetto per cui nei giorni scorsi gli 11 sindaci dei Comuni interessati hanno già mandato una serie di osservazioni sul tracciato alla provincia di Monza e Brianza, che è l’ente locale incaricato da Regione Lombardia per portare avanti il confronto con il territorio. La lettera è stata condivisa anche da Cereda che, nei giorni scorsi, ha quindi pubblicato dei post online per illustrare nello specifico i punti principali delle osservazioni sulla tratta C che interessano direttamente Vimercate.

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Il sindaco di Vimercate Francesco Cereda

Nella lista del sindaco ci sono la realizzazione della “greenway”, 2 corsie tra Arcore e Vimercate e la cancellazione della tratta D breve, quindi la parte terminale dell’autostrada che dovrebbe passare tra i campi di Ruginello, Burago di Molgora e Agrate per connettersi agli svincoli della Teem e dell’A4.

La richiesta è di allacciare “Pedemontana nella tangenziale est con conseguente ridisegno della svincolo in maniera molto più leggera e con molto meno consumo di suolo – scrive il sindaco di Vimercate -. Contestualmente la realizzazione della Trmi17 in semitrincea (la cosiddetta tangenzialina di Arcore che collegherebbe lo svincolo della Pedemontana con la rotonda della Bergamina sulla Sp45)” e quindi l’adeguamento della viabilità locale, in particolare la Sp45 fino all’ingresso della tangenziale a sud delle Torri bianche e anche la costruzione della terza corsia della tangenziale tra le Torri e Agrate.

“Nonostante tutte le vicende ci dimostrino come Regione Lombardia non abbia nessuna intenzione di ascoltare le richieste di chi vive sul territorio (vedi la vicenda assurda della progettazione della tratta D breve) – conclude Cereda – come sindaci stiamo comunque cercando di non lasciare nulla di intentato e percorreremo tutte le strade possibili per ridurre al minimo possibile l’impatto sul territorio di quest’opera”.

 

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