Monza. Una scuola che fa acqua da tutte le parti. Letteralmente. A pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico, il Consiglio d’Istituto della scuola d’infanzia “Il Cartoccino” del quartiere Cederna a Monza ha deciso di contattare la nostra redazione per denunciare una situazione che perdura da anni: infiltrazioni, muri scrostati, cancellata esterna pericolante. E’ questa la situazione in cui passano diverse ore al giorno i bambini, tra i 3 e i 5 anni, di questo asilo monzese.
“Siamo davvero disperati, abbiamo aspettato tutti i tempi dovuti ma abbiamo ricevuto solo silenzi. Non è giusto essere trattati così”. Queste sono le parole di Davide, membro del Consiglio di Istituto e padre di cinque figli che ha deciso di scrivere alla nostra redazione per rompere il silenzio.
“Una scuola che fa acqua da tutte le parti. Mai avremmo potuto pensare che un’espressione fosse tanto forte quanto vera, e così, dopo anni di pazienza e silenziosa attesa, noi rappresentanti di classe e maestre della scuola d’infanzia “Il Cartoccino”, a nome di tutti i genitori, e soprattutto di tutti i bimbi che frequentano la nostra scuola, non possiamo più tacere – si legge nella lettera aperte che ci è stata inviata – Siamo indignati, delusi e ci sentiamo presi in giro da una politica che non mette al centro il bene dell’individuo. La scuola è un luogo di formazione indispensabile soprattutto per i bambini, non solo per i contenuti ma per le relazioni umane. E come tale ha bisogno della sua dignità, anche a livello strutturale”.
Le foto parlano da sole: secchielli per raccogliere l’acqua, muri scrostati, tubature pericolose. Non proprio l’ambiente più idoneo dove accogliere bambini e bambine.
LA LETTERA APERTA DEI GENITORI
“Da anni abbiamo fatto segnalazioni, mail, e pec per la situazione disastrosa in cui si trova il tetto della scuola, pieno di buchi e infiltrazioni, con la conseguente inagibilità di alcune zone, e con l’ambiente pieno di umidità e vernice che si stacca dalle pareti sbriciolandosi nell’aria. Ogni anno i lavori venivano messi nei bilanci del comune, ma poi puntualmente c’era qualcosa di “più importante” da fare e quei soldi venivano puntualmente spostati. Ogni anno il gioco delle tre carte quindi, prima promessa dei lavori, poi lo spostamento dei soldi in bilancio”, si legge ancora nella lettera.
Risale al 31 maggio 2021 l’ultima mail ricevuta a seguito di un incontro avvenuto il 20 maggio 2021 a firma dell’Assessore lavori pubblici Simone Villa in cui, si legge “in merito alla questione relativa alla scuola dell’infanzia “Il Cartoccino” si conferma che il progetto di rifacimento della copertura è presente all’interno del Piano Triennale dei lavori pubblici 2021-2023 per l’anno 2021. […] Il progetto attualmente è in fase di sviluppo […] si prevede la realizzazione dei lavori nella primavera dell’anno 2022”.
“Qualche lavoro per tappezzare qua e là i malfunzionamenti – ci spiega Davide, del Consiglio d’Istituto – non certo risolutivi ad una situazione grave. Da quella mail noi, nonostante diversi solleciti anche protocollati, non abbiamo più ricevuto notizie. Ancor più grave è che nessuno del Comune, Assessore o Sindaco, abbiamo mai avuto il tempo di venire all’interno della scuola per vedere con i proprio occhi la situazione della scuola”.
Un silenzio durato troppo a lungo che ha portato all’esasperazione genitori e maestre della scuola dell’infanzia. La lettera, infatti, si conclude così: “Pensiamo di aver atteso abbastanza in silenzio, e nessuna risposta ufficiale è mai arrivata ad oggi a tutte le nostre segnalazioni, fatte dai rappresentanti, dalle maestre, dalla preside e dal Consiglio d’Istituto. Questa lettera serve quindi per esprimere pubblicamente tutta la nostra indignazione e la nostra delusione nei confronti delle istituzioni che per prime avrebbero dovuto tutelare la salute e il benessere dei bimbi di Monza, i nostri bimbi. Certo se in questi cinque anni il sindaco o qualche assessore fossero venuti almeno una volta a visitare la nostra scuola di periferia, avrebbero potuto vedere personalmente di cosa parliamo. Questa assenza delle istituzioni, questa vicinanza al cittadino tanto pubblicizzata, ha fatto si che “il Cartoccino” sia diventata una scuola che fa acqua da tutte le parti.”
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI SIMONE VILLA
“Conosco molto bene la situazione in cui versa la scuola dell’Infanzia Il Cartoccio – commenta l’Assessore ai lavori pubblici Simone Villa interpellato sulla questione da MBNews – siamo consapevoli che, nonostante alcuni interventi eseguiti nel passato, è necessario una riqualificazione completa del tetto. Per questo, come avevo dichiarato nella lettera del maggio 2021, erano stati stanziati 400mila euro per la manutenzione straordinaria con finanziamento a mutuo e mi ero sentito di rassicurare tutti i genitori che aspettavano una risposta da anni”.
E poi cosa è successo? Perché i lavori previsti per la primavera 2022 non sono mai partiti? “E’ successa una cosa più unica che rara – ci spiega – la seconda parte dello scorso anno i nostri uffici, e in particolare quelli di progettazione, sono stati completamente assorbiti dal PNRR: tutti molti impegnati alla partecipazione di bandi, alcuni cospicui siamo anche riusciti a vincerli, ma questa cosa, sia per l’importanza di portare a casa i finanziamenti sia per i tempi ristretti che avevano, ha assorbito ogni nostra energia e alcuni progetti che avevamo in programma sono passati in secondo piano, tra cui il Cartoccino”.
Ora però è di nuovo tempo di approvazione di bilancio, e la riqualificazione del tetto della scuola dell’infanzia torna ad essere una priorità e l’Assessore Villa rassicura: “Vogliamo inserire tre opere nell’annualità 2022 che reputiamo più urgenti, oltre alla copertura con i 400mila euro del tetto de Il Cartoccino abbiamo in programma anche lavori di manutenzione nella sede del comando di Polizia locale e nella storica palestra Forti e Liberi”.
Dunque, il progetto riguardante la scuola in oggetto verrà presentato ufficialmente quest’anno e verosimilmente i genitori possono aspettarsi l’inizio definitivo dei lavori nella primavera 2023. “O forse anche prima – aggiunge Villa – anche perché sono lavori che possono essere eseguiti a scuola attiva”
Se è vero che la lettera del Comitato d’Istituto è arrivata alla nostra redazione a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico, non si può non notare anche un’altra imminente scadenza, quella elettorale. A sottolinearlo proprio l’Assessore Simone Villa: “Sapevamo che le foto erano lì pronte all’utilizzo e di facile strumentalizzazione proprio a pochi giorni dalla chiamata al voto. Legittimo – sostiene – ci tengo però a precisare che la nostra Amministrazione in questi 5 anni è intervenuta su quasi la metà dei 46 plessi scolastici dislocati sul territorio investendo un cifra di 12milioni di euro. Probabilmente in questa polemica ci sono anche finalità politiche, ma questo non cambia l’impegno di questa amministrazione che, come detto, lavorerà per portare a termine i lavori di copertura perché siamo ben consci di una situazione di infiltrazioni che nell’asilo “Il Cartoccino” purtroppo va avanti da troppo tempo”.
L’ultima battura rimane a Davide, membro del Comitato d’Istituto della scuola dell’infanzia Il Cartoccino: “quello del PNRR è una scusa, e comunque anche se avessero dei motivi validi questo non giustifica il silenzio. Le risposte a livello istituzionale vanno date”.
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