Vimercate. ” Le città visibili ” fa tappa in Brianza. Il libro scritto da Pierfrancesco Maran, Assessore di Milano con deleghe alla Casa e al Piano quartieri, è stato presentato venerdì 24 giugno alla libreria Il Gabbiano all’interno della proposta rassegna dalla nota cooperativa libraia vimercatese. Una serata per discutere di città, quelle di oggi, ma soprattutto quelle di domani, che dopo la pandemia sono chiamate ad una sfida importante: cambiare. A confrontarsi con l’Assessore milanese in una faccia a faccia è stato Francesco Cereda, sindaco di Vimercate, che ha posto l’accento sui temi cari alla Brianza (verde, mobilità, infrastrutture) auspicando un territorio che segua, pur nelle diversità, la spinta propulsiva della vicina Milano. Un moderato l’incontro la giornalista di MBNews Agnese Zappalà .
Il libro di Maran in Brianza: un racconto tra storia e prospettive
Si chiama “Le città visibili. Dove inizia il cambiamento del Paese” il nuovo libro dell’Assessore milanese Piefrancesco Maran edito per Solferino Editore. Il gioco di parole è servito sul piatto d’argento: da una parte le famose “Città invisibili” di Calvino, dall’altra le città “vivibili”, cioè a misura di tutti. “La pandemia ha cambiato le nostre vite- commenta Maran. – Penso che sia stato evidente e sotto gli occhi di tutti che una città non è solo edifici e infrastrutture, ma si può definire tale solo quando è abitata, vissuta, frequentata. Dopo quello che abbiamo vissuto serve una riflessione su che cosa, come amministratori, vogliamo realizzare e per chi”.
Un libro di riflessioni, aneddoti, episodi concreti . Spicca, in primis, l’esperienza sul campo dell’Assessore, che alla politica ha dedicato tutta la sua vita. Entrato nelle istituzioni a 19 anni, oggi è Assessore presso il Comune di Milano, con deleghe alla Casa e al Piano quartieri. È stato già in passato Assessore della giunta Pisapia, il giovane più all’epoca, con deleghe Mobilità ed Ambiente, e dopo ancora con la giunta di Beppe Sala, sempre Assessore ma con deleghe all’Urbanistica, Verde e Agricoltura. Nel libro ripercorre la sua passione per l’amministrazione e l’impegno delle giunte Pisapia e Sala nel creare una città nuova, innovativa, connessa, che non ha però rinunciato alle particolarità dei suoi singoli quartieri.
E sul tema della città è stato interpellato anche il Sindaco Cereda che si è soffermato a lungo su mobilità e su quella che chiama “la città dei bambini”. “Io e Maran condividiamo alcune cose – spiega Cereda – ad siamo entrambi genitori da poco. Quando la tua vita cambia ti accorgi di cose che prima non vedevi nemmeno: essere genitore, dover banalmente spingere una carrozzina ti fa vedere le strade, i marciapiedi, la viabilità da un’altra prospettiva”.
“E parlando di viabilità non posso che pensare a mobilità e trasporti. Permettetemi una battuta su Pedemontana – aggiunge Cereda. – In un mondo come Milano che va in una direzione più green e sostenibile, mi rifiuto di pensare che noi progettiamo solo una maxi autostrada :
Tra gli argomenti trattati anche quelli della casa e delle politiche abitative che nel libro di Maran trovano ampio spazio. “Abbiamo sicuramente un problema di accesso alle case per le giovani generazioni – chiosa Maran – a Milano e in generale nel Paese. In Italia non generale vere politiche abitative strutturali da decenni. A Milano stiamo mettendo in campo delle proposte per immaginare una città accessibile a tutti, ma serve, a mio parere, una coscienza collettiva su questi temi. E serve regolamentazione, penso al tema del turismo: oggi non ci sono limiti a colossi, ad esempio, come Airbnb. Reputo che su questa una riflessione non solo comunale ma collettiva come Paese non sia più evitabile”.
commenta