Pediatria

Fondazione Theodora: all’Ospedale San Gerardo di Monza tornano i Dottor Sogni

I Dottor Sogni sono presenti al San Gerardo dal 1996, e visitano ogni anno oltre 5300 bambini, oltre a essere al fianco delle famiglie e del personale ospedaliero.

Dottor Sogni Fondazione Theodora ospedale San Gerardo Monza

Monza. I Dottor Sogni di Fondazione Theodora tornano in presenza all’Ospedale San Gerardo di Monza. Sorrisi, ascolto, empatia per i bambini ricoverati presso il Centro trapianti, il reparto di Ematologia pediatrica, il reparto di Pediatria e il Day Hospital di Ematologia Pediatrica.

I Dottor Sogni sono presenti al San Gerardo dal 1996, e visitano ogni anno oltre 5300 bambini presenti in questi reparti, oltre a essere al fianco delle famiglie e del personale ospedaliero. L’intervento di Theodora rientra infatti in un processo di cura integrato che considera il paziente come essere umano nella sua totalità.

Nel 2020 a causa della pandemia le visite dei Dottor Sogni in presenza sono state interrotte.

Ciò nonostante, i Dottor Sogni e Theodora hanno continuato a essere al fianco dei bambini e delle loro famiglie attraverso le visite virtuali, le favole al telefono, i giochi tramite collegamento video.

Inoltre, tra dicembre 2021 e marzo 2022, i Dottor Sogni – il Dottor Garibaldi e il Dottor Soap Opera (“Siamo arrivati per il vaccino chi da lontano, chi da vicino… È coraggioso chi fa il vaccino, soprattutto quando è piccino, però sappiamo che la pandemia con il vaccino si manda via…”) – con doni, canzoni e il diploma per i piccoli coraggiosi hanno accompagnato la campagna di vaccinazione dei bambini presso il San Gerardo.

Fondazione Theodora dal 1995 opera in Italia con le speciali visite dei Dottor Sogni, artisti professionisti, assunti e specificamente formati dalla Fondazione per operare in reparti pediatrici di alta complessità in sinergia con il personale ospedaliero, nell’ambito di un processo di cura integrato del piccolo paziente.

“In questi mesi stiamo rientrando negli ospedali in cui operavamo prima dell’emergenza sanitaria, in accordo con le strutture ospedaliere, nel rispetto delle normative e dei nostri protocolli interni che abbiamo sviluppato e adottato per affrontare la pandemia. Siamo molto felici di tornare al San Gerardo di Monza, perché è stato uno dei primi ospedali in Italia in cui abbiamo portato i Dottor Sogni, e la nostra storia è la storia di una crescita e collaborazione comune. Torniamo con il bagaglio di esperienza che abbiamo accumulato in questi ultimi difficili anni, in cui abbiamo rafforzato la nostra capacità di cura, ascolto, vicinanza, creatività” commenta Emanuela Basso Petrino, Consigliere Delegato di Fondazione Theodora.

Dopo due anni e quattro mesi, sono tornato a lavorare al San Gerardo accompagnato da una domanda fondamentale: “Saprò entrare in relazione con i pazienti e con l’ambiente ospedaliero in modo efficace?” Con le mie compagne di lavoro, Dottoressa Pupilla e Dottoressa Lulù ho sentito di stare in una dimensione confortevole, ho respirato anche grazie a loro, fiducia e serenità. Abbiamo ricevuto un’accoglienza bella da parte della Psicologa e dell’Assistente Sociale, delle signore che fanno le pulizie, delle Infermiere, delle Dottoresse e dei Dottori, delle insegnanti e dell’animatrice che lavora coi bambini, niente di trionfale ma una sincera gioia che ci ha riscaldato il cuore. E tutto è ricominciato come da capo e contemporaneamente come se il tempo non fosse passato. Questa ultima considerazione mi porta a pensare a quei bimbi a quei genitori che in questo lungo periodo hanno continuato a frequentare l’ospedale per proseguire le cure e che abbiamo incontrato con la loro immensa capacità di ricevere e restituirci un sorriso e che sono d’esempio a tutti noi sul come sapere accogliere, sostenere e donare leggerezza.
Oggi voglio ringraziare in particolare loro, ai quali penso possa essere riconosciuto il titolo di “Meravigliosi Dottor Sogni”” aggiunge il Dottor Garibaldi.

 

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