I più votati di Lissone: record assoluto per l’ex sindaco Concettina Monguzzi seguita da Ignazio Lo Faro

Tutti i candidati a tre cifre sia nel centrodestra sia nella coalizione di centrosinistra. Fanalino di coda nella maggioranza per la Lega del sindaco Borella che ottiene meno preferenze di Forza Italia e Fratelli d'Italia

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Lissone. È Concettina Monguzzi la record woman di questa tornata elettorale . L’ex sindaco che ha guidato la città negli ultimi dieci anni è stata la candidata più votata tra i 303 in corsa per il consiglio comunale.

All’ex sindaco sono andati 617 voti, record assoluto della città . L’ex vicesindaco Marino Nava si è piazzato al secondo posto della lista civica il Listone con 261 preferenze .

I candidati a tre cifre a destra e sinistra

Per trovare il più votato tra i candidati maschi bisogna andare nella coalizione vincitrice. Ignazio Lo Faro , candidato di Forza Italia, vicepresidente nel consiglio comunale che si è appena chiuso, ha conquistato 333 voti , seguito da Ruggero Sala , capogruppo di Fratelli d’Italia, dal 1994 quasi ininterrottamente presente in consiglio comunale, che ha conquistato 267 preferenze .

Ottimo il risultato anche dell’ultima new entry della lista Lissone in movimento , nella coalizione che guiderà la città nel prossimo quinquennio. Daniele “Fox” Fossati , che alla vigilia del voto ha annunciato la sua uscita da Forza Italia dove ha militato per vent’anni, ha sbaragliato i compagni di lista ottenendo 271 preferenze , contro le 153 di Roberto Perego , capogruppo della lista.

Sempre a tre cifre ma un po’ più ridotto è il successo ottenuto dal presidente uscente del consiglio comunale, Elio Talarico che ottiene 155 preferenze , siglando il miglior risultato per il PD lissonese.

Altri candidati a tre cifre si trovano in entrambi gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra: Andrea Carraretto di Forza Italia ( 249 voti ) seguito da Carolina Minotti ( 188 voti ) nella lista di FI. Buon risultato anche per Giovanni Camarda , coordinatore cittadino di FdI ( 147 voti ) e Francesco Giordano ( 108 voti ) di Lissone in movimento.

Nel PD dopo Talarico il miglior piazzamento è quello di Maria Antonietta Volontè , con 128 voti , mentre Paolo Rivolta della lista di centrosinistra Lissone al centro ha conquistato 110 voti , dieci in più di Alessandro Merlino , ex assessore al Commercio che si ferma a 100 preferenze . 130 voti per Daniele Mariani del Listone, mentre in Vivi Lissone i più votati sono stati Luca De Vincentis ( 219 voti ) e Alessia Tremolada ( 111 voti ).

Chi resta fuori dal consiglio comunale

E gli altri? Per tutti gli altri solo risultati a doppia (o singola) cifra. Non entreranno quindi nel consiglio comunale i candidati di Europa Verde della lista Prima Lissone dell’ex primo cittadino Fabio Meroni, né del Movimento 5 Stelle .

In base ai risultati ottenuti dalle due coalizioni maggiormente votate (centrodestra e centrosinistra) il prossimo consiglio comunale conterà 15 consiglieri di centrodestra e 7 in quota al centrosinistra . Degli altri contendenti in corsa alla poltrona di primo cittadino solo Lino Fossati (candidato di ItalExit e Prima Lissone) avrà un seggio in consiglio, avendo conquistato il 4,61% dei voti.

La Lega in calo

E la Lega ? Anche a Lissone, dove il partito di Salvini ha sempre ottenuto un buon risultato, il simbolo di Alberto da Giussano ha subito una battuta d’arresto , così come nel resto dei Comuni dove si è andati al voto. È proprio nella lista della Lega che si contano i risultati meno brillanti tra i candidati del centrodestra. Un risultato però previsto anche dal neosindaco Laura Borella, candidata dalla Lega, dopo il commissariamento della sezione locale in seguito al caso Segre e all’espulsione di Meroni. Ad ottenere il maggior numero di preferenze è stato Davide Scotti con 87 voti, seguito dagli 81 voti di Matteo Lando.

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