Carate. Promuovere l’educazione stradale e la mobilità in sicurezza attraverso il divertimento. Sono questi gli obiettivi principali del nuovo progetto “Laboratorio di ciclismo” promosso dal Comitato Provinciale della FCI, in collaborazione con alcune Parrocchie della provincia di Monza e Brianza e patrocinato dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza.
L’iniziativa prevede una serie di incontri settimanali presso le parrocchie della provincia di Monza e Brianza durante lo svolgimento degli oratori feriali, in questi mesi di giugno e luglio 2022.
IL PROGETTO
L’idea di base di “Laboratorio di ciclismo” è quella di coinvolgere i bambini e i ragazzi durante le ore di aggregazione e svago e farli così avvicinare alla pratica del ciclismo. Durante gli incontro, avranno la possibilità anche di apprendere l’educazione stradale e la mobilità in sicurezza, sostenendo così l’autonomia del movimento e lo sviluppo delle abilità nell’uso della bicicletta. Tutto questo attraverso una buona dose di divertimento.
Il progetto acquisisce ancora più importanza se si pensa che per i bambini e i ragazzi la bicicletta rappresenta il primo mezzo di locomozione autonoma. Per questo, è fondamentale far loro conoscere le regole della strada per imparare a muoversi da soli in sicurezza, o con gli amici.
L’iniziativa ha visto fin da subito il pieno supporto da parte della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza.
Ruggero Redaelli, Presidente della BCC Carate Brianza: “Il nostro Istituto, da sempre al fianco di enti ed associazioni nell’organizzazione di iniziative sociali per il territorio, è onorato di contribuire attivamente alla realizzazione di questo progetto, volto alla condivisione dei valori legati al ciclismo, alla forte interazione che questo sport ha con il territorio, al benessere ed all’inclusione sociale che questa pratica sportiva esprime. Inoltre, sensibilizzare i più giovani all’educazione stradale ed allo sport in generale, è il primo passo per renderli futuri cittadini, attenti e rispettosi delle regole, trasmettendo loro valori quali la prudenza, il senso di consapevolezza e responsabilità.”
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