Brianzacque

Inaugurato un nuovo chiosco a Monza in viale Libertà: è il settimo in città

Lo scorso anno, i monzesi hanno spillato quasi 1 mln di litri di acqua pubblica a km.0 risparmiando 90 mila kg. di C02

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Da sinistra: Gilberto Celletti, Enrico Boerci e Martina Sassoli

Più case dell’acqua, meno plastica usa e getta, meno inquinamento, meno costi. Da oggi, i monzesi possono contare su un nuovo chiosco, da cui prelevare buona acqua pubblica a km.0. nelle versioni liscia e frizzante. La settima stazione di rifornimento idrico della città si trova all’interno del parcheggio di viale Libertà, di fronte al Centro Civico. In mattinata, la sua entrata in esercizio è stata salutata dal tradizionale brindisi tra i vertici di BrianzAcque e le autorità comunali.

“Domenica, abbiamo celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente- asserisce Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque – Le case dell’acqua rappresentano un filone del nostro impegno aziendale per la salvaguardia della risorsa idrica e del Pianeta, ma sono importanti presidi di sostenibilità. Realizzate in collaborazione con i Comuni, offrono a tutti noi la possibilità di mettere in pratica quei piccoli gesti quotidiani che concorrono a valorizzare l’ottima acqua di rete e a tutelare il futuro delle nuove generazioni, nei cui confronti siamo chiamati a lasciare un ambiente migliore di quello che abbiamo ricevuto”.

“Questa iniziativa rappresenta un ulteriore step di sensibilizzazione sul risparmio e il rispetto dell’ambiente. L’idea della casa dell’acqua ha come scopo la diminuzione della produzione di rifiuti e l’abbattimento dell’emissione dell’anidride carbonica – dichiarano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’Ambiente, Martina Sassoli- Un intervento che spinge la cittadinanza verso un’attenzione sempre maggiore alla riduzione del consumo della plastica. Un percorso volto a diffondere la cultura dell’acqua come bene pubblico e quale bene prezioso. Bere acqua del rubinetto in sostituzione di quella in bottiglia è quindi una scelta sicura, ma è importante sottolineare anche i benefici economici e ambientali che ciò comporta”.

Al momento, i prelievi restano gratuiti. Per poter far rifornimento occorre tuttavia essere in possesso dell’apposita tessera acquistabile al costo di 3 Euro presso i due distributori, presenti presso gli sportelli di ACSM AGAM in via Cremona e all’interno del Centro Civico di San Rocco, in via D’Annunzio. La Card è valida presso tutte le 84 case dell’ acqua attive a Monza e in Brianza.

Comode, economiche ed ecologiche: le casette sono molto apprezzate dai cittadini. Nel solo 2021, i monzesi dai chioschi di via Cremona, Iseo, Pellettier, Maroncelli, Debussy e Paisiello hanno “spillato” quasi 1 milione di litri di acqua, risparmiando circa 90.000 Kg di CO2 .

I self service erogano H20 di qualità, sicura, garantita dalle stringenti analisi effettuate dai laboratori del gestore e dagli organi di controllo. Di fatto, si tratta della stessa risorsa di rete che esce dai rubinetti di casa attraverso l’acquedotto. In aggiunta, le casette sono dotate di un sistema supplettivo di filtraggio che consente un ulteriore affinamento così da rendere “la bevanda” più gradevole al palato, senza comprometterne le preziose caratteristiche chimico-fisiche iniziali. Per conoscere la composizione dell’H2O distribuita e i consumi di ogni singola postazione, basta collegarsi al sito www.brianzacque.it,sezione “case dell’acqua”. Per i chioschi smart di ultima generazione situati in via Paisiello, Pellettier e per quest’ultimo di viale Libertà la lettura dei parametri relativi alla qualità dell’acqua può essere effettuata anche direttamente sui monitor sovrastanti le singole postazioni.

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