Quando il teatro entra nella scuola diventa un’occasione di crescita e di apprendimento a 360 gradi, per gli studenti ma anche per gli stessi insegnanti. Ne è una prova il progetto realizzato alla scuola media Rodari di Desio, dell’istituto comprensivo Prati guidato dalla dirigente Maria Luisa Smiroldo. Nell’ambito del laboratorio teatrale rivolto alle seconde medie, nell’auditorium della scuola è andato in scena lo spettacolo “23 personaggi in cerca d’autore”.
I ragazzi, ma anche molti docenti, hanno partecipato con impegno, seguendo le indicazioni della regista Maria De Nozza. E non è mancato il contributo del Comitato Genitori Rodari e della Prati’s Company. Gli studenti si sono cimentati durante il percorso di laboratorio teatrale in diverse attività che li hanno arricchiti dal punto di vista didattico e personale. Lo spettacolo è stato costruito interamente da loro: hanno potuto capire e dimostrare che le varie parti di cui si è composta la rappresentazione erano trasversali a tutte le materie, storia, arte, letteratura, musica, inglese.
Nello spettacolo, hanno ripercorso eventi fondamentali della storia d’Italia dagli anni ‘50 ai nostri giorni, compresi gli eventi sportivi e le canzoni che hanno accompagnato ogni fase . Hanno affrontato l’evoluzione dei mezzi di comunicazione, le tematiche sociali, la questione femminile e le lotte per il rispetto dei diritti di tutti. Hanno recitato in inglese, ballato, cantato, fatto ricerche, ideato e realizzato i biglietti d’invito.
Non sono mancati momenti di risate e divertimento per tutti, grazie alla comicità di insegnanti e ragazzi che hanno saputo coinvolgere i genitori facendoli partecipare attivamente allo spettacolo, come le due mamme in gara nel musichiere e i papà che ballavano. Anche il sindaco Simone Gargiulo, presente alla rappresentazione, è stato coinvolto: il messaggio di alunni e dirigente gli è stato fatto recapitare dal postino in bici di “C’è posta per te” e da “Maria De Filippi”. Al sindaco è stata strappata la promessa di donare tre targhe nuove per i tre plessi dell’Istituto Comprensivo Prati e di un’aula della scuola destinata alla didattica teatrale.
“Ho insegnato per 43 anni e per 43 anni la didattica teatrale ha fatto sempre parte di quello che è il mio bagaglio di docenza didattica – ha commentato la regista Maria De Nozza – . Insieme a questo contesto, penso che il teatro serva non soltanto alla socializzazione, alla gestualità, alla capacità di mettersi in discussione, ma penso che soprattutto le persone più fragili ne possano trarre beneficio. Vorrei che il teatro rimanesse nella scuola, vorrei poter creare uno Stabile e dare a tutti le pari opportunità teatrali”. “Sicuramente questa è un’esperienza unica, dal momento che non solo i ragazzi più timidi riescono a esprimersi e a dare il meglio di sé, ma nel caso di ragazzini con disabilità è un momento aggregante, di grande integrazione e di socializzazione. Per me andrebbe proposta anche al mattino” ha affermato il professor Danilo Ciao, che fa anche parte della Prati’s Company e che ha creduto fin da subito nel progetto insieme ad altri docenti e ad Alessandra Palma presidente del Consiglio di Istituto.
commenta