La reazione

Stop M2, delusione e rabbia nel Vimercatese. Tuona la Lega: “Sala manca di rispetto ai brianzoli”

L'interruzione del progetto per prolungare la linea verde in Brianza è un duro colpo per il territorio e innesca una nuova polemica politica

Vimercate-Metropolitana-verde
Un treno della linea verde M2 di Milano - Foto d'Archivio

L’interruzione della M2 per Vimercate è un duro colpo per la Brianza che sta diventando particolarmente difficile da incassare per come è maturato. E che non passerà facilmente almeno finché non ci saranno le spiegazioni subito richieste a Giuseppe Sala dai 5 sindaci vimercatesi coinvolti nel progetto e ribadite con urgenza dal primo cittadino di Vimercate Francesco Cereda.

Una decisione difficile da accettare, presa a Milano – impegnata a distribuire 732,2 milioni di fondi destinati dallo Stato per i prolungamenti delle metropolitane – e tra ciò che bisognava tagliare perché “non si poteva fare tutto”, le parole incriminate di Sala, è stato scelto proprio di non stanziare i 3 milioni necessari a far proseguire la progettazione della linea verde da Cologno Nord a Vimercate.

Un nuovo sistema di trasporto pubblico su ferro alternativo all’uso delle auto atteso da decenni nella Brianza Est, poi promesso nel 2007 a compensazione della Teem, e anche ridotto nelle pretese (e nei costi) con la soluzione raggiunta lo scorso agosto di progettare un sistema Lrt (Light rail transit) al posto del prolungamento poco sostenibile dell’attuale linea metropolitana di grosso calibro.

Le reazioni a caldo di molti brianzoli sono state di delusione e rabbia per il trattamento subito, una situazione che ha innescato una nuova polemica politica, con la Lega che ne ha subito approfittato per aprire il fuoco incrociato contro il sindaco Sala e, più in generale, contro Pd e l’amministrazione del centrosinistra.

“Le dichiarazioni del sindaco Sala sono sorprendenti e a tratti offensive, mancando di rispetto ai cittadini della Brianza, ma anche di Milano – commenta Massimiliano Capitanio, deputato brianzolo del Carroccio in Commissione Trasporto -. Le sue parole denotano una sua totale disinformazione sui tavoli di lavoro sulla mobilità. Insinuare che non ci sia “capacità progettuale e di far le gare” non solo è una mancanza di rispetto a tutta la Brianza ma è anche una palese denigrazione del lavoro che proprio il suo Comune insieme al Politecnico di Milano e MM sta facendo da 2 anni insieme ai Comuni della Brianza per portare finalmente la M2 fino a Vimercate. Sala dice che “non è un problema di soldi” e invece il problema è solo quello perché a tutto il resto stanno già pensando i Comuni e i tecnici. Il Parlamento ha già indicato quell’opera come prioritaria, forse manca solo l’impegno di Sala”.

Dal Pirellone si sono fatti sentire anche i consiglieri regionali della Lega Alessandro Corbetta e Andrea Monti. “Assistiamo alla tragicommedia – commenta Corbetta -, tutta interna al Pd, in cui ad affossare il progetto della tratta nel vimercatese è addirittura il sindaco di Milano Beppe Sala. Sembra una barzelletta ma è tutto vero”. Mentre Monti accosta l’affermazione di Sala alle parole poco fortunate di Maria Antonietta: “I brianzoli? Che mangino brioche – ironizza il consigliere leghista – La decisione di porre fine al prolungamento della M2 è vergognosa, soprattutto dopo montagne di interrogazioni dello stesso Pd che chiedeva a gran voce di sostenerla”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta