Cronaca

La Questura pone i sigilli in un bar di Monza: pregiudicati, alcool, droga. Clima di terrore per i residenti.

Alcuni frequentatori di locali adiacenti all'Istabar chiedevano di essere scortati alle loro auto dal personale dei bar dove erano stati per timore di aggressioni da parte dei numerosissimi giovani stabilmente presenti all'interno e all'esterno del pubblico esercizio

chiusura istabar

Monza. Pregiudicati, alcool e droga. Tutto in uno unico locale, l’Istabar di  via Bergamo a Monza, da oggi chiuso per decisione del Questore Marco Odorisio per motivi di sicurezza pubblica. Quello che per mesi hanno vissuto i residenti della zona e gli avventori dei locali vicini è stato un vero e proprio clima di terrore tanto che, alcuni frequentatori di locali adiacenti all’Istabar chiedevano di essere scortati alle loro auto dal personale dei bar dove erano stati per timore di aggressioni da parte dei numerosissimi giovani stabilmente presenti all’interno e all’esterno del pubblico esercizio posto sotto sigillo.

IL PROVVEDIMENTO DI CHIUSURA PER MOTIVI DI SICUREZZA PUBBLICA

Saracinesca abbassata per 45 giorni. E’ questo il provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e Brianza Marco Odorisio. Proprio oggi infatti, venerdì 20 maggio, gli agenti della Questura della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, hanno eseguito il provvedimento di chiusura nei confronti del “Istabar” di Monza per motivi di sicurezza pubblica.

A seguito dei controlli effettuati e dagli esposti presentati dai residenti della zona e dalle segnalazioni di alcuni esercenti, è emerso che gli avventori del locale sono sempre stati dediti all’uso smodato di bevande alcoliche nonché allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, stazionando stabilmente appena fuori dal pubblico esercizio , per tutta la sera, fino a notte inoltrata con musica ad alto volume e schiamazzi, rendendo non solo insostenibile la permanenza nelle proprie abitazioni per i residenti della zonama limitandone anche la libertà di uscire in sicurezza.

Alla luce di tale situazione sono stati predisposti mirati e specifici controlli straordinari del territorio  già nei mesi precedenti, l’ultimo il 15 maggio scorso. Ma ulteriori controlli erano stati effettuati sia il 28 aprile che il 12 marzo durante i quali era risultato che il locale in questione era per lo più frequentato da numerosi avventori molti dei quali con gravi precedenti di polizia per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, furto, rapina, rilevando quindi essere abituale ritrovo di persone pregiudicate e dedite all’uso smodato di bevande alcoliche. Riscontrato un vero e proprio clima di paura da parte dei residenti e degli avventori dei locali vicini, che addirittura venivano accompagnati alle loro auto da personale dei locali dove erano stati, per timore di aggressioni da parte dei numerosissimi giovani stabilmente presenti all’interno ed all’esterno del pubblico esercizio in argomento.

GIA’ IN PASSATO ERA STATO CHIUSO

Il bar era stato già in precedenza sanzionato in via amministrativa e in via accessoria con la chiusura di 5 giorni di attività proprio a seguito del controllo nel mese di marzo perché l’esercizio non aveva rispettato le disposizioni sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID 19. Infatti aveva consentito l’accesso all’interno dello stesso a ben trenta persone, un numero di avventori di molto superiore a quello consentito dalla citata normativa, sulla base della limitata superficie dell’esercizio.

Con la chiusura dell’Istabar, i provvedimenti di chiusura disposti dal Questore Marco Odorisio salgono a sei, dopo quelli eseguiti nel capoluogo e nella provincia: 3 a Monza, 1 a Nova Milanese, 1 a Seregno e 1 a Desio, rispettivamente lo scorso 20 gennaio, 17 febbraio, 2 aprile, 9 aprile, 10 e 18 maggio.

 

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