Monza. Il Movimento 5 Stelle è fuori dalla competizione elettorale che eleggerà il nuovo sindaco. Una notizia clamorosa, arrivata oggi con una nota stampa direttamente dai vertici del Movimento in Brianza. A fare quello che loro stessi definiscono “un passo indietro” è la candidata (ormai ex) Elisabetta Bardone, che in queste settimane era già a dir il in campagna elettorale. Un evento dedicato al futuro della Villa Reale, un tour di ascolto nei quartieri più periferici della città, i primi manifesti elettorali, dirette social, gazebo tra le vie del centro: da settimane il lavoro andava avanti, ed era in fase di costruzione la lista elettorale. Ora, invece, retrofront su tutta la linea.
Le motivazioni di questo clamoroso colpo di scena sono chiarite nero su bianco in una comunicazione ufficiale. A chiedere una riflessione su questa candidatura sono stati proprio i vertici nazionali. “Ci è stato chiesto – spiegano – di valutare se non sia più costruttivo, in questo momento, dedicare le nostre energie alla realizzazione di un rinnovato percorso che possa portare, in prospettiva, ad allargare sempre di più la partecipazione attiva dei cittadini di Monza alla gestione del bene pubblico”.
Se da una parte il Movimento insiste sul fatto che si tratti di un passo indietro doloroso ma necessario e che ci sia la volontà di continuare l’attività su Monza, dall’altra – di fatto – i pentastellati sono fuori dalla competizione elettorale brianzola più attesa degli ultimi anni. Non correranno con un proprio candidato sindaco, né saranno in coalizione con altri partiti. In altre parole, restano fuori almeno per cinque anni dalle cariche elettive prima ancora che inizi la competizione. E non in una città qualsiasi, bensì Monza, il capoluogo lombardo più grande al voto in questa tornata elettorale.
La crisi che attraversa da almeno due anni il Movimento 5 Stelle a livello nazionale e si è complicata con lo scontro al vertice Grillo-Conte, nonché con gli scossoni economici degli ultimi giorni, arriva in Brianza nel momento peggiore. Siamo molto lontani da un quinquennio anni fa, quando il Movimento di Beppe Grillo era in grado di conquistare città importanti (Vimercate, è il caso più emblematico), entrare nei consigli comunali, esprimere consiglieri regionali. Nell’ultimo periodo il Movimento ha perso Vimercate e sulla piazza monzese ha più che dimezzato la sua rappresentanza in consiglio comunale: l’ultimo addio, quello di Danilo Sindoni passato al gruppo misto, ha lasciato come unico pentastellato in aula Aurelio Camporeale. Mentre a livello nazionale e regionale ulteriori considerazioni politiche saranno rimandate alle elezioni del prossimo anno, a Monza l’impressione che si ha è un Movimento che ha perso la bussola. Non è chiaro se Bardone si schiererà a sostegno di un altro dei 9 candidati in corsa. Ad oggi il voto grillino monzese cerca una nuova casa: vediamo chi riuscirà ad intercettarlo.
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