Malattie neurodegenerative

Brainart: a Monza una mostra in piazza Trento e Trieste 

Una mostra itinerante che farà tappa anche a Monza e che racconterà alla cittadinanza un ambizioso programma per sensibilizzare sulle malattie neurodegenerative

fuorigp2021-piazza-trento-8-mb

Monza. Una mostra itinerante che farà tappa anche a Monza e che racconterà alla cittadinanza un ambizioso programma per sensibilizzare sulle malattie neurodegenerative. Si chiama “BRAINART: le nuove frontiere di un approccio artistico creativo e tecnologico multimediale nella cura delle persone con patologie dementigene” il progetto visionario che dal 2018 sta lavorando affinché l’arte possa essere un mezzo per l’umanizzazione della medicina e per una trasformazione sociale responsabile e che sarà in esposizione a Monza in Piazza Trento e Trieste dal 20 (inaugurazione prevista alle 16.00) al 25 maggio.  

 12 pannelli, ideati in collaborazione con Juan Sandoval di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e dal fotografo Damiano Andreotti, che metteranno in luce proprio la filosofia di questa sperimentazione. Un allestimento che pone l’accento sui rapporti tra le persone – ospiti e operatori nelle diverse strutture coinvolte nella ricerca – così da trasmettere il senso e l’importanza del mondo della cura.  

 La tecnologia e l’arte diventano dunque strumenti protagonisti di una nuova metodologia di riabilitazione, stimolazione e mantenimento delle capacità cognitive, centrali per favorire la comunicazione tra pazienti, familiari e caregivers e abbattere lo stigma sociale che talvolta affligge e isola le persone affette da demenza.  

 BRAINART, la ricerca. E’ un progetto promosso da Interreg Italia-Svizzera (un programma che contribuisce a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi) in collaborazione con il Crams di Lecco (Centro Ricerca Arte Musica Spettacolo) e Regione Lombardia,che grazie alla partecipazione di Need Institute di Milano, Ats Brianza, Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino, Museo Nazionale Vincenzo Vela di Ligornetto e Fondazione Pro Senectute. 

 L’esibizione di Tango. Durante l’inaugurazione ci sarà anche un momento di intrattenimento: in collaborazione con la Cooperativa Nuovo Solco di Monza, il centro diurno che ospita persone colpite da alzheimer e altre patologie neurodegenerative, un gruppo di anziani si esibira’ in uno spettacolo di tango, proprio per dimostrare che attività come queste contribuiscono a rallentare l’evoluzione della malattia, oltre a creare un senso di benessere e aggregazione tra le persone. 

 Monza e la rete ‘Dementia Friendly Community’. Già dal 2018 il Comune di Monza ha aderito alla rete ‘Dementia Friendly Community’ ed è stata la prima città capoluogo che ha partecipato al progetto pilota ideato e avviato dalla Federazione Alzheimer Italia. Questo programma nasce da una sperimentazione per l’attuazione di un protocollo basato sulle buone pratiche da adottare all’interno della comunità, volto a diffondere la conoscenza della malattia e innescare un processo di cambiamento sociale in grado di ridurre l’emarginazione e creare una rete di cittadini consapevoli.  

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta