Sopralluogo

Monza, entro l’anno taglio del nastro per Pizzaut: ecco il progetto rivoluzionario

Nel locale, gestito da Nico Acampora, laveranno altri 25, tra camerieri e pizzaioli, ragazzi nello spettro autistico. Sorgerà, inoltre, una vera e propria Accademia formativa. 

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Primi sopralluoghi a Monza

Monza. Primi sopralluoghi nel nuovo ristorante Pizzaut che, entro l’anno, aprirà ufficialmente a Monza. Nel locale, gestito da Nico Acampora, laveranno altri 25, tra camerieri e pizzaioli, ragazzi nello spettro autistico. Sorgerà, inoltre, una vera e propria Accademia formativa. 

Una zona ristorante, lo spazio giochi inclusivo, due sale relax per il personale, l’area parcheggio: il progetto è ambizioso e quasi pronto. Gli ultimi dettagli e il sogno sarà presto realtà. L’area sul quale nascerà la seconda pizzeria della catena è di proprietà della famiglia Bellazzi. Una superficie molto ampia di 1.280 metri quadrati. Il ristorante avrà circa 300 posti a sedere all’interno e un centinaio all’aperto. 600 posti auto davanti al locale. La pizzeria avrà forni speciali, elettrici, e poi ci saranno pannelli fotovoltaici sul tetto per rispettare l’ambiente.

Secondo il cronoprogramma, entro 15 giorni il progetto sarà pronto: ora servono nuovi imprenditori pronti a investire nel ristorante. “Siamo alla ricerca di 100 imprenditori i o privati cittadini che possano donarci 5mila euro a testa da investire in questa pizzeria. Il costo dell’investimento per l’apertura di questo locale è di circa 700mila euro” ha spiegato Nico Acampora.

Il prossimo step un vero e proprio franchising sociale: “Dopo l’inaugurazione di Monza partirà finalmente il progetto del franchising sociale, il primo al mondo. Sono già tantissime le realtà che ci stanno contattando interessate”.

 

 

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