Monza. Nuovi controlli straordinari delle zone calde di Monza. Nella nottata di ieri, 16 maggio, su disposizione del Questore della provincia Marco Odorisio, gli agenti ha svolto una serie di pattugliamenti nelle aree cittadine più sensibili sotto il profilo della criminalità e del degrado urbano: Largo Mazzini, Corso Milano, Piazza Artigianelli e le aree attigue alla Stazione Ferroviaria. Sono state controllate 76 persone, di cui 23 con precedenti di polizia.
Nel corso delle verifiche sui veicoli in transito, è stato elevato un verbale poiché un cittadino è stato sorpreso sprovvisto della revisione.
Gli agenti si sono poi recati all’interno di un ristorante in Corso Milano, dove un 18enne egiziano, in quanto privo dei documenti di identità, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura. Risultato privo di titolo di soggiorno è stato invitato presso l’Ufficio Immigrazione per i necessari approfondimenti circa la sua permanenza irregolare sul territorio nazionale. Inoltre, sottoposto ad ulteriori e approfonditi controlli, è stato trovato in possesso di 2,5 gr. di hashish, motivo per il quale, previo sequestro della sostanza, è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990.
Nel corso dei controlli in Largo Mazzini, è stato identificato un 23 enne italiano, gravato da precedenti per furto, violazione di domicilio, danneggiamento, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, ricettazione, rapina, furto in abitazione, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e simulazione di reato, nonché dall’Avviso Orale emesso dal Questore di Monza e della Brianza di settembre 2020 e dalla misura di prevenzione del Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.C.U.R.) emesso sempre dal Questore in data 4 maggio e sancente il divieto di accedere per mesi 6 alle aree del Comune di Monza adiacenti a Piazza Cambiaghi (in particolare della zona delimitata da via Cristoforo Colombo, via Enrico Cernuschi, Spalto Piodo e via Azzone Visconti). La Divisione Anticrimine della Questura ha già avviato il procedimento amministrativo per l’ulteriore aggravamento delle misure di prevenzione adottate nei suoi confronti.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane in altri comuni della Provincia.
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