Il convegno

Monza 2030: nel convegno della Lega spazio al “metodo Brianza”. Autodromo, metropolitana, risorse PNRR al centro del dibattito

Si è svolto sabato 21 maggio il convegno ‘Monza e Brianza 2030 - Sviluppo e prospettive di un territorio che traina il Paese’, organizzato dalla Lega. Politica e impresa a confronto: tra gli ospiti il Ministro Giorgetti.

convegno lega

Monza, destinazione 2030. Guarda avanti la Lega nel nostro territorio, precisamente al 2030. In questi 8 anni la città potrebbe completamente cambiare volto: le risorse del PNRR, il destino dell’Autodromo e la grande attesa, la metropolitana, possono infatti traghettare Monza verso un futuro nuovo, possibilmente più green, più recettivo, ma sempre vigile nei confronti di imprese e famiglie. Si è sviluppato su queste direttrici il convegno ‘Monza e Brianza 2030 – Sviluppo e prospettive di un territorio che traina il Paese’, l’evento organizzato sabato 21 maggio dalla Lega presso l’Autodromo di Monza.

Un confronto tra mondo della politica e dell’impresa che ha visto come ospite d’eccezione il Ministro per lo sviluppo economico Gianfranco Giorgetti, giunto in Brianza per alcuni appuntamenti elettorali in vista delle elezioni amministrative di giugno. A Monza Giorgetti ha sciolto alcuni nodi sul futuro dell’Autodromo (che necessita interventi strutturali importanti) e dialogato con il mondo imprenditoriale locale sui temi del costo dell’energia e delle materie pirme, del cuneo fiscale e dei contratti di lavoro (ne abbiamo parlato qui).

Giorgetti Damiani monza

Due i grandi protagonisti della giornata di confronto: l’Autodromo e le elezioni amministrative. A parlare delle sorti del tempio della velocità italiano è stato il presidente di ACI Italia Angelo Sticchi Damiani, che ha ricordato l’importanza dei lavori nei sottopassi dell’autodromo necessari per la messa in sicurezza degli spazi. “Senza quelli – ha spiegato il numero uno di ACI – il Gran Premio nel 2023 non ci sarà. Le risorse ci sono, servono però procedure rapide per stare nei tempi”.

“La cancellazione del Gran Premio nel 2023, secondo alcune stime, causerebbe perdite dirette e dell’indotto per 150 milioni di euro – ha proseguito Giuseppe Redaelli, presidente Autodromo Nazionale Monza Sias spa. – Un evento che fa bene al territorio, all’economia e alle moltissime persone che nella nostra regione lavorano a questo importantissimo appuntamento. Monza nel mondo è sinonimo di GP, non possiamo permetterci passi falsi”.

convegno brianza 2030

E poi spazio alla politica. Qui il focus sono state le elezioni di Monza previste tra meno di un mese. A supportare Dario Allevi, sindaco uscente e candidato del centro-destra alle elezioni anche la Lega, che correrà con una sua lista.  “Abbiamo voluto presentare oggi la nostra lista – chiarisce Alberto Citossi, commissario cittadino leghista a Monza. – Una lista eterogenea, composta da un gruppo giovane e da nomi di esperienza. A sostegno, ovviamente di Allevi, che merita di fare il sindaco per un secondo mandato”.

“Monza e Brianza è un territorio del fare – ha commentato Allevi. – In questi anni abbiamo interiorizzato un metodo che ci ha permesso di raggiungere importanti risultati e lo abbiamo fatto in sinergia con comune, provincia, regione e con i nostri rappresentanti a Roma. Ha vinto il gioco di squadra”.

Endorsement per il sindaco uscente sono arrivati anche da Luca Santambrogio, presidente della provincia di Monza e Massimiliano Romeo, capogruppo Lega in Senato. Presenti alla mattinata di dialogo e confronto anche Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Marco Ciceri, presidente Parco Valle del Lambro, Giovanni Barzaghi, presidente Confartigianato Milano e Monza e Brianza e Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo alla Camera e cooordinatore regionale della Lega.

 

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