Elezioni

Matteo Salvini a Lissone per la candidata sindaco Laura Borella fra selfie e sostenitori fotogallery

L'ex ministro dell'Interno è arrivato nella mattinata del 23 maggio al gazebo allestito dalla Lega in piazza degli Umiliati. "Se pensate a una Lissone migliore date fiducia a chi ha esperienza"


Lissone. È arrivato puntuale al mercato del lunedì il senatore Matteo Salvini, ospite il 23 maggio del gazebo allestito dalla Lega in piazza degli Umiliati. Alle 10.30 l’ex ministro degli Interni è stato ricevuto dalla candidata Laura Borella. Tanta gente, curiosi e sostenitori ma anche i rappresentanti del partito: dall’onorevole Andrea Crippa al segretario provinciale, Andrea Villa, Marco Citterio, sindaco di Giussano e commissario della sezione di Lissone e il consigliere regionale Alessandro Corbetta.

Accanto al gazebo della Lega, a pochi passi da Salvini, il banchetto degli ex della lista Prima Lissone, fuoriusciti dal partito dopo l’espulsione di Fabio Meroni.

“All’Europa che impone tasse sulla prima casa diciamo taches al tram”

Abbracci, selfie, strette di mano e poi poche parole per ribadire i punti cari all’agenda politica della Lega: dalla lotta contro le tasse sulla prima casa ventilata da Bruxelles a cui il senatore risponde in milanese con un sonoro “taches al tram” che ha suscitato l’entusiasmo dei presenti e ancora e poi ancora l’abolizione della legge Fornero, al rifiuto delle leggi “care” alla sinistra, lo Ius soli e il ddl Zan.

Poi l’invito a votare la candidata Borella, “mettersi in gioco come sindaco oggi non è cosa da poco”, ha detto, e la raccomandazione a votare anche per i quesiti referendari sulla giustizia.

Un accenno più locale è alle politiche sociali che “hanno dimenticato in questi due anni di emergenza sanitaria soprattutto i disabili – ha detto Salvini -. Non possono esserci lissonesi di serie B, chiusi in casa, senza scuola, senza assistenza comunale”.

Poi il riferimento anche al conflitto tra Russia e Ucraina, con l’appello a una risoluzione di pace subito che significa “salvare vite in Ucraina e in Russia e preservare posti di lavoro in Italia”, ha aggiunto.

Alla candidata Borella il compito di riassumere, in poche parole, il programma elettorale del centrodestra: “far ripartire il commercio locale e il sostegno alle imprese, sistemare tutte le criticità di questa città. Sosteneteci il 12 giugno per far ripartire Lissone”.

Un accenno (inevitabile) alla vittoria del Milan campione d’Italia. “Vi saluto perché ho lasciato la voce a Reggio Emilia dove sono stato con mio figlio per vedere la partita. Viva Lissone, viva il Milan”.

La breve visita del leader leghista si è conclusa come da tradizione con un bagno di folla, strette di mano e selfie con i sostenitori.

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