Monza.Dopo il Partito Democratico, Azione e altre civiche, anche Fratelli d’Italia ha scoperto le sue carte, ufficializzando i nomi dei 32 candidati per le comunali che vedranno Monza protagonista a partire dal 12 giugno. Il partito di Giorgia Meloni, che fa parte della coalizione (Lega, Forza Italia) che sostiene il candidato sindaco uscente Dario Allevi, tra l’altro presente all’evento, ha scelto un luogo non casuale per sciogliere le riserve: Piazza Trento e Trieste, presso il bar Pratum Magnum, a pochi passi dal palazzo comunale. E ospiti d’eccezione, tra cui la senatrice Daniela Santanchè, il Vicepresidente del senato Ignazio La Russa e il Capogruppo parlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida.
32 nomi, tra conferme e volti noti, come quello di Andrea Arbizzoni, assessore con delega a Sport, manutenzione Impianti sportivi, Eventi e Consulta di quartiere e Marianna Gasperi, ma ci sono soprattutto tanti nuovi ingressi. Una scommessa, quella di Fratelli d’Italia, che mira a sfatare il mito di Monza come unico capoluogo italiano a non aver mai confermato il sindaco uscente dopo i cinque anni di mandato. E nelle parole dell’uscente Dario Allevi: “Le condizioni ci sono tutte. Miriamo a chiudere la partita già il 12 giugno”.
“Credo in tutti gli uomini e le donne che si candidano con Fratelli d’Italia – ha commentato Santanchè. “Quello di cui non abbiamo bisogno adesso è la discontinuità. Allevi è un grande sindaco. Abbiamo bisogno di recuperare i due anni persi a causa della pandemia e delle politiche nefaste attuate del Governo nazionale. Credo in Fratelli d’Italia come primo partito della coalizione di Centro destra”. Un sogno, quello della senatrice, condiviso non solo dai nuovi compagni di partito ma anche dagli altri membri della vecchia guardia che dal 2012, quando il partito aveva ottenuto poco più dell’1%, a oggi, sentono che l’aria è cambiata.
“In questi anni FdI ha avuto la capacità, sia a livello nazionale che locale, di far tornare la politica ad essere qualcosa che può davvero servire al cittadino – ha esordito Francesco Lollobrigida. “Quando parliamo con un imprenditore, e l’amministrazione Allevi in questo senso è stata un esempio virtuoso, cerchiamo di capire che cosa ci sa consigliare e quali siano per lui le strade per risolvere i problemi. Un altro tema fondamentale resta e resterà quello della sicurezza perchè dove non c’è sicurezza non c’è libertà e quindi continueremo a investire nelle forze dell’ordine”.
I nomi che compongono la lista
- Andrea Arbizzoni (Monza, ’71)
- Marianna Gaspero (Milano, ’94)
- Marco Nasi (Lecco, ’92)
- Ilaria Adamo (Sesto San Giovanni, ’91)
- Pasquale Afflitto (Torre Annunziata, ’65)
- Matteo Alaimo (Magenta, ’61)
- Claudio Arosio (Monza, ’74)
- Salvatore Barbagallo (Cesarò, ’62)
- Sabrina Blandini (Milano, ’89)
- Alessandro Bongiovanni (Monza, ’88)
- Monica Rosa Franca Bordino (Milano, ’62)
- Maurizio Buonfino (Taranto, ’67)
- Maurizio Fausto Francesco Cadeo (Milano, ’47)
- Luisella Curti (Monza, ’62)
- Sabrina di Fraia (Milano, ’72)
- Egidio Eritreo (Benevento, ’85)
- Stefano Simone Galli (Milano, ’91)
- Rosario Gennaro (Catania, ’73)
- Francesca Giarmoleo (Reggio Clabria, ’68)
- Lidia Levantino (Monza, ’74)
- Matthias Shaiba Militello (Boulogne Billancourt, ’86)
- Marialuigia Minischetti (Termoli, ’79)
- Renzo Monti (Monza, ’48)
- Elisa Morando (San Pietro Burgo, ’73)
- Annalisa Musto (Corato, ’74)
- Marco Emanuele Monguzzi (Monza, ’61)
- Michela Anna Pascale (Torre Annunziata, ’96)
- Nunzio Antonio Romano (Gela, ’70)
- Delfino Schiappa (Itri, ’65)
- Valeria Spallone (Monza, ’82)
- Francesco Spinelli (Monza, ’64)
- Cristina Talamoni (Milano, ’71)
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