Progetti

Desio, all’ex Tribunale gli uffici dell’Agenzia delle Entrate

Dopo un lungo iter, la giunta Gargiulo ha ufficialmente approvato l’assegnazione dell’edificio abbandonato da anni. L'ex sindaco Corti: "Un progetto da noi avviato e ben impostato"

ex tribunale desio mb

Desio. L’ex tribunale di Desio ospiterà l’Agenzia delle Entrate. Del progetto si parla da tempo, ma ora, dopo un lungo iter,  la giunta comunale guidata dal sindaco Simone Gargiulo ha ufficialmente approvato l’assegnazione dell’edificio abbandonato da anni all’Agenzia delle Entrate. Gli uffici occuperanno il piano rialzato, il primo piano e il secondo piano dell’immobile di via Guido Galli, a pochi passi dal municipio, per una superficie totale di oltre 2000 metri quadrati. Una parte è destinata anche agli archivi. L’assegnazione avverrà attraverso un contratto di locazione di 9 anni, per 172 mila euro all’anno. Saranno necessari lavori di riqualificazione dello stabile, in stato di degrado da quando la sezione desiana del tribunale si è trasferita a Monza, nel 2014. La spesa, per l’amministrazione comunale, è di 700 mila euro. Resta da indire la gara d’appalto, dopo il lungo iter burocratico avviato 4 anni fa e che ha visto diverse tappe, tra studi di fattibilità tecnico-economica, approvazioni del progetto preliminare, realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva delle opere edili ed impiantistiche e del successivo studio per il consolidamento sismico del fabbricato richiesto dall’Agenzia delle Entrate.

L’ex sindaco Corti: un progetto da noi ben impostato che sta arrivando a conclusione

Un progetto di cui l’ex sindaco Roberto Corti rivendica la partentità. “Siamo contenti che questo progetto, iniziato sotto la nostra amministrazione, abbia fatto un ulteriore passo – afferma Corti – Ora siamo arrivati al punto che si tratta solo di avviare la gara per l’esecuzione dei lavori, visto che le progettazioni c’erano già tutte e che si è definita l’integrazione contrattuale con l’Agenzia delle Entrate a fronte delle richieste sulla messa norma dal punto di vista della vulnerabilità sismica; come previsto il contratto d’affitto pagherà gli investimenti fatti dall’amministrazione, quindi un progetto da noi impostato bene e portato avanti bene, che sta arrivando alla conclusione – ci auguriamo positiva – nei prossimi tempi”.
Dopo l’ex tribunale, restano altri edifici abbandonati a cui ridare vita.“Conclusione positiva – afferma Corti – per questo progetto così come per quello della tettoia Gavazzi e così come ci auguriamo per altri rispetto ai quali la nostra amministrazione aveva avviato delle interlocuzioni che sono abbondantemente avanti: penso ad esempio alla vecchia casa di riposo e ad altri immobili privati. Dopo il PTB, dopo la tettoia ex Gavazzi e dopo l’Agenzia delle Entrate, tutti i nostri progetti stanno arrivando a compimento. Ciò testimonia la loro bontà e la capacità della struttura e degli uffici di portarli avanti”.

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