Monza. Tre sono le parole guida di Anna Del Prete, candidata con ForzaItalia alle prossime amministrative 2022, e di cui vi abbiamo raccontato già in una nostra intervista dello scorso 4 maggio: impresa, formazione e lavoro.
A pochi giorni dalla corsa al voto per i monzesi, il 12 giugno, MBNews ha incontrato nuovamente Anna Del Prete in occasione della presentazione ufficiale della lista: “quello che ci tengo a sottolineare – ci spiega – è la mia volontà di non fare l’errore di molti politici, cioè fare false promesse agli elettori. Le mie tre parole, impresa, lavoro e formazione, mi hanno guidata nella mia vita professionale come in quella personale e ci credo molto: farò di tutto per raggiungere i miei obiettivi anche in questa avventura politica. Non voglio dire che troverò lavoro a tutti, ma sicuramente metterò a disposizione della comunità tutta la mia esperienza e farò in modo di raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissata. Se non dovessi riuscirci, voglio che i miei elettori sappiano che io avrò fatto di tutto per avvicinarmici”.
Ha le idee chiare Anna Del Prete: una donna che ha fatto della concretezza la sua missione di vita e lavoro, come già ci aveva raccontato nella scorsa intervista: “sono partita da zero e con fatica e tanta determinazione sono riuscita a pagarmi gli studi fino alla laurea realizzando tutti i miei obiettivi”. Ora, questa grinta ha deciso di regalarla a Monza, città a cui è molto affezionata.
Durante l’evento di presentazione della lista ForzaItalia, a sostegno dell’attuale sindaco ricandidato Dario Allevi, Anna Del Prete ha detto: “Quando mi chiedono, ‘perché votare Forza Italia?’, prima di rispondere da candidata rispondo come cittadina: perché questa amministrazione non mi ha mai detto no, come invece ha fatto spesso quella precedente – afferma durante il suo intervento – devo dire poi che la nostra città di Monza è molto stimata da Regione Lombardia da cui riceviamo, per la formazione, contribuiti di milioni di euro e proprio per questo io voglio mettere a disposizione le mie competenze per questo territorio che ha un grande potenziale”.
E conclude: “Si dice squadra vincente non si cambia: però la possiamo sicuramente incrementare!”
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