Cultura

6 must to see per il tuo prossimo viaggio in Puglia

La scelta è, a dir poco imbarazzante e, certamente soggettiva, ma ci sono luoghi che rappresentano un must to see per tutti

Puglia Alberobello Trulli mb

Valigia già pronta? La voglia di partire, di viaggiare, di esplorare, torna finalmente a realizzarsi e a prendere forma. Per un viaggio che sia un mix di cultura, fascino, tradizioni antiche, bellezze architettoniche, leccornie da assaggiare e abbia anche un tocco esotico, la Puglia è la scelta migliore. Cosa non perdere assolutamente durante il proprio tour? Quali bellezze regalarsi per un viaggio esclusivo, indimenticabile, insomma, top?

La scelta è, a dir poco imbarazzante e, certamente soggettiva, ma ci sono luoghi che rappresentano un must to see per tutti e, per goderseli pienamente, con la tranquillità che la Puglia merita in stile slow travel, è preferibile scegliere una o più località in cui soggiornare e dove far base per poi spostarsi tra mare ed entroterra.
Prima di partire però è bene ricordare di optare per chi conosce bene la regione e le sue diverse località: Tour operator e realtà turistiche locali ci consentono di trovare la soluzione d’affitto ideale per le nostre esigenze; immobili come gli appartamenti vacanze in Puglia di Barbarhouse, sono situati in punti strategici per il proprio soggiorno. Ora partiamo per la Puglia e scopriamo quali 6 must to see inserire nella lista dei desideri.

Puglia, tra mistero e fascino

Puglia, tra mistero e fascino alla scoperta di Castel del Monte che rappresenta una delle località dal fascino più arcano del Bel Paese grazie al suo castello. Quest’ultimo, una fortezza del XIII secolo, è sito ad Andria, sulla cima di una bella collina isolata da cui si gode un panorama superbo della zona e del mar Adriatico. La sua pianta ottagonale e le torri della medesima forma lo rendono imponente, fiabesco e sfarzoso pur nella sua sobrietà. Dal 1996 fa parte del patrimonio Unesco per il suo valore di straordinaria bellezza architettonica.

Monopoli, la città delle cento contrade

Monopoli, la città delle cento contrade. È definita in questa maniera particolare in virtù delle tante località in cui è divisa e che la compongono come un puzzle geografico. Il centro storico cittadino è cinto da alte mura davanti al mare, molte chiese medievali e piccoli vicoli lastricati da ciottoli, mentre la zona costiera offre diverse calette per una pausa rigenerante. Poco distante dalla città si possono ammirare le grotte di Castellana con formazioni geologiche molto caratteristiche risalenti a 90 milioni di anni fa. Un’attrazione sempre apprezzata dai turisti per immergersi nell’ambiente locale e fare un salto indietro nel tempo.

Gallipoli, la salentina in mezzo al mare

Gallipoli, la salentina, la città costiera il cui centro storico è adagiato su una piccola isola calcarea al largo, ospita molti antichi luoghi di culto religioso. Famosi il castello di Gallipoli e la torre del Rivellino, ma anche la basilica di S. Agata e innumerevoli chiese che vale la pena visitare. Se, dopo aver passeggiato a lungo in questa zona, l’appetito si fa sentire, ci si può concedere uno dei piatti tipici locali come le polpette di polipo o i ciciri e tria, pasta con ceci e cozze.

Alberobello, città dei trulli

Alberobello, città dei trulli, patrimonio Unesco dal 1996. Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta nella vita dei trulli pugliesi? Un esempio particolare, unico nel suo genere, di architettura realizzata con tecniche antiche, addirittura preistoriche, in pietra bianca calcarea e con tetto conico che si staglia nell’azzurro cielo pugliese offrendo un colpo d’occhio con uno spettacolare contrasto visivo. La città è quella che ospita il numero maggiore di trulli, ma anche nella Valle d’Itria, a Locorotondo, Martina Franca, Cisternino e Fasano, si possono ammirare.

Santa Maria di Leuca, città del fiordaliso

Santa Maria di Leuca, città del fiordaliso del Capo di Leuca, fiore raro ed endemico della zona. Tra i luoghi da visitare fanno capolino numerose bellissime ville ottocentesche che rendono il paesaggio davvero particolare. Sono state realizzate in diversi stili e verso la fine del XIX secolo, Santa Maria di Leuca ne vantava ben 43. Quasi ogni villa, sebbene alcune trascurate o completamente cambiate rispetto al passato, presenta un parco, un giardino, una piccola cappella privata che, un tempo era ad uso della famiglia che abitava nella dimora, un pozzo idrico per l’acqua piovana, una stalla. Insomma, un complesso di edifici da non perdere per avere un’idea più completa del tempo che fu, ma anche del presente, di questa località.

Lecce, città d’arte

Lecce, città d’arte che può offrire molto al visitatore. Capitale italiana della cultura nel 2015, sede dell’Università del Salento, è adorna di chiese disseminate nelle vie più frequentate come in quelle secondarie. Merita una sosta la cattedrale di Maria Santissima Assunta, ricostruita in stile barocco nella seconda metà del Seicento, la basilica di Santa Croce, l’adiacente Palazzo dei Celestini, esempio di architettura barocca sobrio. Non solo edifici di culto. Da visitare il castello di Lecce, edificato per difendere la città dalle invasioni turche. È più una costruzione militare che un castello “tradizionale” come ci si aspetterebbe. Per osservare Lecce dall’alto, si può salire sulla Torre del Parco, nel cuore cittadino. Monumento simbolo del periodo leccese medievale e rinascimentale, ex carcere che, a metà Quattrocento contava pochi prigionieri che incisero sulle sue mura i propri lamenti, oggi ancora visibili.

 

 

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