Seregno. Bufera a Seregno sul vice commissario della Polizia Locale, Massimo Vergani per un post sui social. “Finalmente si ritorna nella posizione naturale di dominio sugli ebrei” questa la frase apparsa su Facebook dall’agente in riferimento al derby di Coppa Italia vinto 3 0 dall’Inter sul Milan, disputato lo scorso 19 aprile.
Vergani, interista sfegatato, avrebbe così definito i milanisti “ebrei” e la frase, scritta dal giovane agente in ambito calcistico, è suonata a molti inopportuna soprattutto in vista delle celebrazioni del 25 Aprile, festa della Liberazione. L’agente, rimosso il post, si sarebbe poi giustificato a mezzo stampa dicendo che “il termine “ebreo” non aveva nulla a che fare con l’antisemitismo ma che, in termini calcistici, sarebbe sinonimo di persone poco affidabili“.
IL COMMENTO DEL SINDACO DI SEREGNO, ALBERTO ROSSI
“Le frasi espresse sono assolutamente biasimevoli e irricevibili, e la situazione è resa ancora più biasimevole dalle successive giustificazioni. L’uso di termini razzisti o di discriminazione territoriale è una piaga che continua ad affliggere la nostra società e questo ne è, purtroppo, un pessimo esempio. Non posso che rammaricarmi profondamente che questo esempio sia venuto da una persona che lavora per la nostra Istituzione, in un ruolo pubblico così a diretto contatto con la nostra comunità e che, peraltro, ha svolto finora con riconosciuta dedizione e capacità. Chi riveste un ruolo pubblico deve adottare una dose maggiore di cautela in servizio ma anche nei comportamenti privati, a tutela dell’autorevolezza del proprio lavoro e dell’istituzione che si rappresenta. L’episodio è accaduto nell’ambito della vita e sfera private della persona ed è estranea al servizio ma, proprio in considerazione del ruolo pubblico ricoperto, sono già in corso le opportune valutazioni e azioni, anche a tutela dell’ente, che ovviamente verranno condotte con l’accuratezza necessaria, e con la dovuta riservatezza” ha dichiarato ad MBNews, il sindaco di Seregno, Alberto Rossi.
Zanella (Lega), “Inaccettabili parole di Vergani”
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