Cronaca

Nel sotterraneo una discoteca abusiva. Oltre 400 ragazzi stipati come sardine

Scoperto un bar con discoteca abusiva nel sotterraneo. Oltre 400 giovanissimi stipati come sardine che ballavano e consumavano alcol. L'unica via di fuga una scala larga 80 cm.

carabinieri seregno

Seregno. Scoperto un bar con discoteca abusiva nel sotterraneo. Oltre 400 giovanissimi stipati come sardine che ballavano e consumavano alcol. Lunica via di fuga una scala larga 80 cm: un incendio avrebbe causato una tragedia. Nella serata tra sabato e domenica, 13 militari della Compagnia dei Carabinieri di Seregno e 9 agenti della Polizia Locale hanno effettuato un mirato servizio coordinato di controllo straordinario del territorio finalizzato a verificare la situazione di un bar da qualche tempo monitorato e fatto oggetto di segnalazioni.

Tra i reparti dell’Arma impiegati anche il Nucleo Cinofili di Casatenovo, le pattuglie delle stazioni di Carate Brianza, Giussano e Lentate sul Seveso, nonché il radiomobile e il personale della sezione operativa in abiti borghesi.

Il servizio, si è focalizzato su uno dei bar posti tra la stazione ferroviaria e Piazza Roma, area dove sono presenti vari locali da tempo monitorati tanto dei carabinieri quanto della polizia locale e di sovente già oggetto di controlli, spesso conclusi con sanzioni o denunce penali. In particolare, trae origine da diverse segnalazioni giunte al comando della Polizia Locale di Seregno e in seguito alle quali, dopo aver svolto nelle settimane scorse preliminari servizi di osservazione e verifica, ha interessato l’Arma dei carabinieri per mettere in campo un piano coordinato e sinergico per intervenire.

carabinieri seregno

TRA FIUMI DI ALCOL: OLTRE 400 RAGAZZI

Dopo aver fatto accesso nel locale gremito di adolescenti, i carabinieri si sono subito diretti verso una piccola scala di servizio larga circa 80 cm da dove salivano e scendevano i ragazzi. Percorse le scale, in quello che doveva essere un magazzino, andando ben oltre quanto ipotizzato, hanno trovato una vera e propria discoteca abusiva attrezzata di tutto punto con divanetti, tavolini, privé, luci stroboscopiche e musica ad alto volume. All’interno, tra fiumi di alcol, erano stipati come sardine oltre 400 giovani, tutti senza mascherina che avevano pagato 10 euro per accedere a quella festa abusiva. Contestualmente, sono subito sopraggiunti gli agenti della Polizia Locale per gli accertamenti di competenza.

E così, accese le luci e spenta la musica, i ragazzi sono stati fatti salire da quella strettissima scala di servizio e indirizzati verso l’uscita. Su un totale stimato di oltre 400 presenti, per permettere il deflusso in sicurezza, è stato possibile identificare solo 242 dei presenti, la maggior parte con un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. La calca di ragazzi era tale addirittura da non permettere l’impiego dei cani antidroga.

IN CASO DI INCENDIO, UNA TRAGEDIA 

Molti dei ragazzi delusi per la serata interrotta dai carabinieri e dalla polizia locale hanno provato a chiedere indietro i 10 euro pagati in nero per accedere alla festa senza rendersi conto dell’altissimo rischio che avrebbero corso in caso di incendio che, per le dimensioni dell’unica via di fuga, avrebbe potuto causare una tragedia.

Nella sala è stata constatata anche la somministrazione di alcol ai minori nonché la presenza di cinque lavoratori in nero.

Al termine del servizio la Polizia Locale ha posto il bar sotto sequestro penale e il titolare è stato denunciato per abuso edilizio, apertura abusiva di luoghi di intrattenimento, lavoro nero, somministrazione di bevande alcoliche a minorenni nonché sanzionato per le violazioni della normativa anti-contagio, in primis per l’assenza totale di mascherine indossate.

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