Monza. In pieno centro storico, ancora sanguinante, lasciato a terra tra l’indifferenza dei passanti. Succede a Monza, in Largo Mazzini. Tra vetrine, luci e il via via dei passanti: nel salotto buono della città un giovane giace visibilmente ferito e nessuno lo aiuta. A denunciare l’episodio Paolo Piffer, candidato a sindaco per Civicamente Monza che, attraverso la sua pagina Facebook descrive quanto visto.
“Qualche ora fa (ieri ndr) passando con la macchina da Largo Mazzini ho visto un ragazzo sdraiato a terra che sanguinava. Un ragazzo che conosco bene, molto bene. Mi sono fermato, ho chiamato l’ambulanza e mi sono seduto di fianco a lui. Nessuno ha visto niente. Nessuno ha detto niente. Mi ha guardato come si guarda un genitore quando sai di aver sbagliato. L’ho guardato come si guarda un figlio in difficoltà quando hai paura di non essere abbastanza bravo per aiutarlo. Ogni tanto si va a letto soddisfatti, non oggi” ha scritto Piffer.
Probabilmente una lite, un tafferuglio per qualche vecchia ruggine: a colpire il capogruppo di Civicamente è stata però l’indifferenza di chi ha visto il ragazzo indifeso e dolorante.
Non è la prima volta che il centro storico monzese è teatro di violenza. Il 28 novembre scorso, proprio ai piedi della ruota panoramica installata per Natale, una discussione era finita in sangue. Ad avere la peggio, allora, un ragazzino di 22 anni. Erano da poco passate le 21.30, il centro ancora affollato di curiosi venuti a farsi una passeggiata, quando si è verificato l’episodio in via Italia. Il 22enne era in centro con un suo amico quando è nata una discussione, gli animi si sarebbero surriscaldati e l’aggressore avrebbe tirato fuori un’arma bianca e colpito i due giovani.
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