Progetto

Meda, da Corso Matteotti parte la riqualificazione del centro storico: il progetto

Presentato lo studio realizzato a cura del Dipartimento ABC (Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito) del Politecnico di Milano.

meda riqualificazione corso Matteotti
Il progetto

Meda. “Portare a nuova vita uno degli assi storici e centrali della nostra città, superando lo stato di degrado e abbandono che oggi lo caratterizza e promuovendo una riqualificazione che possa generare attrattività e insediamento di nuove attività ed esercizi commerciali di vicinato: è uno degli impegni che erano stati presi dalla mia Amministrazione e sono lieto che si sia arrivati ad una dettagliata proposta elaborata ad opera di prestigiosi architetti del Politecnico di Milano”. Con queste parole il sindaco di Meda Luca Santambrogio introduce la presentazione dello studio di rigenerazione di corso Matteotti realizzato dal Dipartimento ABC (Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito) con il coordinamento scientifico della prof.ssa Laura Anna Pezzetti. 

Corso Matteotti: ieri, oggi e …

Corso Matteotti da molto tempo e come è sottolineato nello studio “è oggi luogo privo di vita, qualità ambientale e attività attrattive per invogliare i cittadini a viverci o anche solo a passeggiarvi”. Eppure rappresenta un asse strategico della città, sin dalla struttura originaria del centro sorto ai piedi del nucleo fondativo corrispondente al complesso di piazza Vittorio Veneto, consolidatosi nei secoli, come confermato anche dalla settecentesca mappa catastale teresiana.

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… domani, grazie allo studio del Politecnico di Milano

Lo studio è basato sulla valorizzazione delle caratteristiche storiche, architettoniche, culturali e ambientali del centro storico e dell’asse di corso Matteotti in particolare.

In particolare vengono delineate due strategie architettoniche: la riqualificazione degli spazi pubblici sia con pavimentazioni in pietra naturale e nuova illuminazione, sia soprattutto mediante la creazione di spazi pubblici attrezzati da sedute, specchiature d’acqua, alberature; l’individuazione di alcune “testate” che possano rendere attrattivo il percorso pedonale lungo l’intero asse.

La riqualificazione prende avvio da Palazzo Mascheroni, estendendosi a sud fino alla parrocchiale di Santa Maria Nascente, pedonalizza il tratto finale di via Roma (tra le vie Verdi e Mazzini) e coinvolge il sistema di corti passanti del Palazzo Municipale.

Si svolge poi lungo l’intero asse di corso Matteotti, si collega al nucleo monumentale di piazza Vittorio Veneto mediante le due Salite, si estende nelle corti interne agli edifici che saranno aperte al pubblico e riqualificate con nuove attività, per culminare infine nel nucleo della corte in rovina e dell’adiacente corte stretta (proprietà Marelli e Ferrario) configurando un giardino e uno spazio da destinare a iniziative pubblico-private.

Punti fondamentali della riqualificazione sono il riuso di Palazzo Mascheroni (per cui il Comune ha previsto una destinazione come centro giovanile), la messa a sistema degli edifici storici e di quelli in disuso da recuperare grazie a iniziative di partenariato pubblico-privato o a politiche di sgravi e incentivi studiati per coinvolgere i privati.

Vengono aboliti marciapiedi e barriere architettoniche da essi creati, ampliando le aree pedonali in modo da creare luoghi-spazio per l’incontro e la sosta. Il corso viene dotato di alberature, fontane, illuminazione, oltre ad arredi per delimitare gli spazi di sosta. Le nuove pavimentazioni sono realizzate in pietre naturali tipiche dei selciati lombardi

Il corso assume caratteristiche da zona a 30 km/h, adottando criteri di moderazione del traffico in grado di aumentare la sicurezza stradale e migliorare la qualità ambientale, abitativa e di vita.

Nei fine settimana l’area viene pedonalizzata al fine di incentivare il passeggio, la frequentazione, la progettazione e lo svolgimento di attività culturali. In seguito potrà essere presa in considerazione la pedonalizzazione dell’intera via.

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Alberature e Acque per un’atmosfera rigenerativa

Corso Matteotti diviene così con questo progetto parte integrante della vita quotidiana, non più mero spazio riservato al traffico motorizzato. E’ anche luogo piacevole in cui stare grazie ad alberature, fra cui sono previsti anche aceri campestri a richiamare i lauri che salvarono i santi Aimo e Vermondo, e all’elemento “acqua”.

Sono previsti infatti, ad esempio, un canale lungo il muro di Villa Antona Traversi, un posso a sfioro e una tavola d’acqua riflettente in corrispondenza del triangolo formato con la salita delle Benedettine.

L’acqua risulta come specchio calmo e riflettente, un velo che riflette le alberature del parco e l’azzurro del cielo creando un’atmosfera rigenerativa.

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