Studenti

Monza, gli studenti del Carlo Porta ospiti del talk “Nella morsa. Salute, disuguaglianze, guerra”

Tra gli ospiti, i fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, di recente tornati dal confine tra Polonia e Ucraina e Damiano Rizzi, presidente dalla Fondazione Onlus Soleterre.

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- Foto d'Archivio

Monza. Gli studenti del liceo Carlo Porta di Monza parteciperanno al talk “Nella morsa. Salute, disuguaglianze, guerra” per parlare degli effetti psicologici della pandemia. L’evento si terrà sabato 9 aprile alle ore 11 presso Zona K, a Milano. E’ possibile seguire l’evento in diretta streaming.

“Come stai?” Una domanda a cui, spesso, rispondiamo distrattamente. Due semplici parole che aprono, invece, a milioni di possibili risposte. Ed è proprio intorno a questa domanda che gli studenti delle scuole superiori italiane, protagonisti del progetto A Scuola di Diritti Umani, faranno sentire la propria voce raccontando quali siano gli effetti psicologici della pandemia. In dialogo con loro: Massimo Cirri, giornalista radiofonico e psicologo; Anita Pirovano, presidente del Municipio 9 di Milano e promotrice del “bonus psicologo” per i giovani dai 10 ai 25 anni della zona; Filippo Sensi, parlamentare che ha incalzato il Governo per rendere il bonus realtà.

Siamo nel pieno della guerra in Ucraina da cui nessuno può rimanerne indenne. E infatti anche nel corso di questo evento se ne parlerà con il duo artistico di fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni che ha raccontato la Generazione Z durante il lockdown con il progetto Quaranteen e di recente tornati dal confine tra Polonia e Ucraina; e con Damiano Rizzi, presidente di Soleterre – Fondazione Onlus che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio – che in questo periodo è impegnata a salvare decine di piccoli pazienti oncologici in Ucraina. Testimonianze che confermano una terribile verità: pandemia e guerra aggrediscono con più forza le fasce più deboli della società. A presentare l’evento saràDanilo De Biasio, direttore del Festival dei Diritti Umani che annuncerà in anteprima i temi e i protagonisti della 7° edizione del Festival dei Diritti Umani, dal 3 al 6 maggio 2022.

A seguire la proiezione in streaming del film The Son di Alexander Abaturov (Francia-Russia, 2018, 70’) in collaborazione con Film Festival Diritti Umani Lugano che propone un’interessante riflessione sulla guerra. Protagonista del film è Dima, ragazzo e soldato ucciso il 23 maggio 2013 all’età di 21 anni. Arruolato nell’esercito russo, Dima viene colpito alla testa durante un’operazione militare in Daghestan. I suoi genitori affrontano il vuoto che la sua morte ha lasciato, mentre l’esercito continua a formare giovani soldati per future missioni. I due universi si intrecciano per raccontare la vita dei ragazzi che, inconsapevoli come Dima, rischiano la loro vita. Il film sarà disponibile per 48 ore on-demand sulla piattaforma www.festivaldirittiumani.stream

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