Politica

Centro antiviolenza annunciato dalla candidata Borella: è scontro destra-sinistra

Prime scintille sollevate dai candidati de il Listone e riprese dagli alleati della coalizione che sostiene Antonio Erba contro l'idea avanzata dalla candidata sindaco. "Non conosce la città", accusano. "Polemica senza senso", la replica

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Lissone. Si accende la campagna elettorale e due mesi dal voto e volano le prime polemiche tra la coalizione di centrosinistra e il candidato di centrodestra.

Al centro della discussione sono le parole pronunciate da Laura Borella in occasione della sua prima uscita pubblica, lo scorso 22 aprile. Durante l’evento di presentazione la stessa candidata sindaco ha anticipato l’intenzione di realizzare a Lissone un centro antiviolenza.

Lo sportello antiviolenza attivo dal 2018

“Laura Borella non ma mai amministrato ma quello che è più grave è che non conosce alcunché della sua città. Come potrebbe guidare Lissone”, si chiedono in un comunicato congiunto le forze della coalizione di centrosinistra (Lissone al centro, il Listone, PD, Riformisti per Lissone e Vivi Lissone).

Sulla questione ha voluto dire la sua anche il candidato del centrosinistra, Antonio Erba. “A partire dal 2015 Lissone supporta le donne che hanno subito maltrattamenti anche grazie alla Rete Artemide e nel 2018 è stata inaugurata la nuova sede dello sportello del centro antiviolenza gestito da Cadom”.

 

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L'inaugurazione dello sportello antiviolenza nel 2018

 

Non solo, Erba ricorda come “in questi anni siano stati sostenuti e incrementati i centri antiviolenza, strutturandone meglio il modello e inserendo figure professionali che facilitino il dialogo tra gli enti. Abbiamo – continua l’attuale assessore all’Urbanistica – ampliato le convenzioni per il collocamento in case rifugio o in strutture residenziali di protezione, garantito la reperibilità di un operatore attivo h24, formato gli operatori dei servizi sociali, sanitari e forze dell’ordine e creato percorsi ad hoc per le donne che si rivolgono al pronto soccorso”.

“Polemica inutile, non hanno argomenti”

Una polemica, quella sollevata dal gruppo il Listone e ripresa dagli alleati della coalizione, che la diretta interessata definisce “senza senso”.

“Quello che c’è a Lissone è semplicemente uno sportello – replica Laura Borella – che è un’altra cosa rispetto al centro antiviolenza che vorremmo realizzare, che sarà una struttura più completa. Ci sono comuni più piccoli del nostro che hanno a disposizione un centro antiviolenza, è tempo che anche a Lissone ne sorga uno. Se i miei avversari politici mi attaccano su questo significa che non hanno altri argomenti, questa è una polemica inutile”.

Borella replica anche a chi l’accusa di non conoscere la realtà della città. “Conoscono molto bene Lissone. E ribadisco: il centro antiviolenza che abbiamo in mente è ben altro rispetto allo sportello attuale”.

La città resta ora in attesa di conoscere nel dettaglio il programma del centrodestra, che dovrebbe essere – dicono i candidati – disponibile nei prossimi giorni. Aspettando la prossima polemica.

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