Erba. Edizione numero ventuno per Agrinatura che dopo tre anni torna in versione primaverile, dal 23 al 25 aprile a Lariofiere. Dall’enogastronomia all’artigianato brianzoli, dal turismo rurale dei laghi prealpini alla biodiversità. Nei tre giorni di salone aperti al pubblico oltre 150 espositori da 14 regioni mostreranno le eccellenze del territorio. Stand fissi ma anche laboratori interattivi e incontri tematici dove fare il punto sugli aspetti critici che il settore agroalimentare attraversa oggi. Su tutte la crisi delle importazioni agricole causate dalla guerra russo-ucraina alle sfide del cambiamento climatico. “Agrinatura è espressione della valorizzazione della sfera rurale”, spiega il presidente di Lariofiere Fabio Dadati “qui si possono coniugare le potenzialità del business legate al turismo con la sostenibilità necessari per creare territori armonici”. Nella video intervista qui di seguito il presidente svela qualche anticipazione sul programma:
Per gli incontri istituzionali si parte sabato 23 ore 10.30 con il convegno “Made in Italy vs Nutri-score – Il modello dei prodotti legati ai territori contro l’omologazione che piace alle multinazionali” dove il sottosegretario per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gianmarco Centinaio illustrerà la posizione del governo italiano sulle minacce ai prodotti made in Italy.
TRANSUMANZA PATRIMONIO UNESCO
Nel corso della mattinata è in programma anche un tavolo di confronto dedicato alla transumanza, pratica millenaria dal 2019 eletta a patrimonio immateriale Unesco. Ad Agrinatura si terrà l’assemblea di partenariato transazionale tra i Paesi che hanno manifestato interesse a prendere parte al Programma TRE – Terre Rurali d’Europa. “La transumanza unisce e riporta l’uomo sul territorio. – dice in collegamento dal Molise Nicola Di Niro, direttore di Moligal, agenzia regionale per lo sviluppo rurale – Il pastore diventa custode sul territorio, tutela la biodiversità e produce alimenti di notevole qualità. La transumanza mette in collegamento popoli e paesi con percorsi che vanno da nord ovest a sud est, oltre i confini italiani fino a Istanbul”.
Uno dei tre padiglioni di Lariofiere sarà dedicato a parchi e famiglie perché i turisti ‘a km zero’ sono i primi promotori del territorio. Giuseppe Mauri, vicepresidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori sottolinea il potenziale dei bacini idrici in crescita negli ultimi anni: “Il lago di Pusiano è diventato un’attrazione importante con atleti stranieri che qui si allenano in particolare nel canottaggio” dice Mauri che rilancia il progetto di una “greenway” tra i laghi a cavallo tra le province di Como e Lecco. Marco Ciceri, presidente Ente Parco Valle Lambro, sottolinea “l’importanza per la Brianza di attrarre turisti così come di farsi conoscere fuori dai confini”.
commenta