Via Calatafimi a Monza, il Comune: “Il cantiere sospeso riparte ad aprile”

Monza. Se fosse un Gran Premio di Formula 1, sarebbe un pit stop capace di impedire qualsiasi possibilità di vittoria. Sono passati, infatti, quasi tre anni da quel 30 maggio 2019, giorno in cui il Comune di Monza, dopo aver fatto recintare un’area in via Calatafimi, nel quartiere San Giuseppe, per la presenza di un tratto del marciapiede e dell’asfalto gravemente spaccati e sconnessi, avviò i lavori di ripristino.

Ma il cantiere di manutenzione, di cui noi di MBNews ci siamo occupati più volte, venne sospeso dopo pochi giorni. E da allora completamente bloccato. Tre anni fa c’era praticamente un altro mondo, che non parlava ancora del Covid-19 né tanto meno della guerra tra Russia ed Ucraina.

L’ANNUNCIO

Ora, però, per continuare il parallelismo con l’automobilismo nella città del Gp d’Italia, proprio quando la Ferrari è tornata a vincere in Bahrain con Charles Leclerc, guarda caso anche in questo caso non succedeva per la scuderia del cavallino rampante dal 2019 con il successo di Vettel a Singapore, anche il cantiere di via Calatafimi dovrebbe riaccendere i motori.

“Attualmente sono in corso le procedure di aggiudicazione dei lavori da eseguire – afferma l’Ufficio tecnico del Comune di Monza – si considera di poter avviare i lavori di cantiere entro il mese di Aprile 2022”.

La notizia, se così sarà dopo una lunga sequela di colpi di scena in questo vero e proprio giallo edilizio-urbanistico, non potrà che rendere felici i residenti di via Calatafimi che da anni stanno mettendo a dura prova la propria pazienza, tra qualche problema di parcheggio e la convivenza con un visibile stato di degrado, in attesa del sospirato ritorno alla normale viabilità.

LE TAPPE

La ripresa delle attività nel cantiere della nota arteria del quartiere San Giuseppe è la diretta conseguenza del fatto che, come MBNews aveva scritto in un articolo dell’11 ottobre 2021, il Comune, con Delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 22/07/2021, ha integrato il Programma Triennale Opere Pubbliche e stanziato a bilancio 200mila euro per il rifacimento dei parcheggi e marciapiedi di via Calatafimi. Il 19 ottobre 2021, poi, con Delibera Giunta Comunale n. 200 è stato approvato il progetto Definitivo/Esecutivo relativo a quest’intervento.

La scelta di Piazza Trento e Trieste di scendere direttamente in campo per risolvere l’annosa questione arriva al termine di un percorso che non era assolutamente prevedibile quando a maggio 2019 l’Ufficio comunale di Manutenzione del Servizio Strade aveva provveduto ad avviare l’esecuzione dei lavori.

“Una volta asportato lo stato superficiale per la realizzazione della nuova massicciata stradale, si è appurato che l’avvallamento del terreno aveva origine più profonda, e quindi, con lo scopo di eseguire un migliore ripristino stradale si è proceduto ad eseguire uno scavo più profondo” spiega l’Ufficio tecnico. Quel che è emerso è stato la presenza di materiale inerte non compatto nel sottofondo.

In particolare l’elenco comprende “residui di mattoni faccia a vista della stessa tipologia di quelli usati per la realizzazione degli edifici confinanti, macerie di mattoni forati per interni, pezzi di tubazioni in plastica e ferro utilizzati per impianti, resti di materiale plastico come rete da cantiere arancione ed imballaggi vari, residui di calcinacci, cavi in acciaio ed una carriola schiacciata con pneumatico” si legge nella relazione.

LA SORPRESA

Il tutto risale, come accerta la Polizia locale e la Procura di Monza impegnate nelle indagini, a circa 25 anni fa quando furono eseguiti i lavori di edificazione delle palazzine che si affacciano sull’area interessata dagli avvallamenti e dal deterioramento dei marciapiedi.

“Il Servizio Assetto Tutela Territorio della Polizia Locale accertava che l’area nella quale erano emersi i rifiuti dal sottosuolo prima della cessione al Comune di Monza era di proprietà della Soc. SOGECO Spa e che l’impresa esecutrice dei lavori era la ditta Monselli Srl ora in liquidazione” scrive l’Ufficio tecnico di Piazza Trento e Trieste.

“Successivamente l’Ufficio Tutela Ambientale del Comune di Monza – continua la relazione – verificato che la Soc. SOGECO Spa risulta cancellata dal 29/12/2003, in data 27/07/2020 emetteva ordinanza sindacale alla Soc Monselli srl, nella persona della Sig.ra Merisio Giuseppina in qualità di liquidatore, con la quale si ordinava la rimozione dei rifiuti rinvenuti, il trasporto e conferimento in discarica, nonché al ripristino dello stato dei luoghi”.

GLI ULTIMI SVILUPPI

La Soc Monselli srl non risponde all’ordinanza e non esegue i lavori previsti in via Calatafimi. A quel punto è il Comune di Monza a dover procedere, anticipando le spese per poi eventualmente rifarsi sui responsabili stessi.

“Si è reso necessario intervenire all’esecuzione delle opere di rimozione dei rifiuti e ripristino del manufatto stradale relativo alla zona adibita a parcheggio pubblico e relativo marciapiede in aderenza al giardino di pertinenza del fabbricato di via Calatafimi n. 4” sono le chiare parole dell’Ufficio tecnico.

Da qui le delibere che tra luglio e ottobre 2021 hanno consentito a Piazza Trento e Trieste di mettere a bilancio una cifra considerevole, ma adeguata all’entità dei lavori. Quei 200mila euro che forse riusciranno a mettere la parola fine ad una vicenda lunga oltre ogni previsione negativa da parte dei residenti del quartiere San Giuseppe. A cui ormai quasi non restava altro che invocare il Santo di cui questa zona porta il nome.