Spaccia prima di entrare a scuola: pusher 15enne sorpreso con ancora le mani “impastate” di hashish

Il giovane, 15 anni appena, quando si è accorto della pattuglia in transito, ha lanciato ciò che aveva in mano dietro una siepe.
Seregno. Baby pusher beccato davanti a scuola. Aveva ancora le mani “impastate” di hashish. Ieri mattina una pattuglia dei Carabinieri di Sergeno è dovuta intervenire davanti ad un plesso scolastico. Attorno alle ore 08:30, i militari, durante un passaggio nei pressi di un istituto superiore, hanno notato un adolescente, contorniato da altri coetanei, intento ad armeggiare come se avesse qualcosa tra le mani. In quel frangente, il giovane, 15 anni appena, si è però accorto della pattuglia in transito e con un gesto fulmineo ha lanciato ciò che aveva in mano dietro una siepe.

I carabinieri, che nel frattempo si erano fermati ed erano scesi dall’auto, bloccato il ragazzino, hanno notato che aveva ancora le mani sporche di una sostanza resinosa marrone che per il forte odore emanato, lasciava ipotizzare che fosse hashish.
I militari hanno quindi iniziato il controllo sul giovane che sin da subito, ha iniziato ad agitarsi ed innervosirsi sino a quando, su intimazione dei carabinieri, si è convinto a mettere la mano nella tasca dei jeans e a consegnare spontaneamente una bustina in cellophane contenente circa g 5 di droga. Ha poi consegnato anche 60 euro in contanti, tutti suddivisi in dodici tagli da € 5, proprio il costo delle dosi appena vendute quella mattina.
Tutta la droga recuperata e i soldi – provento dell’illecita attività di spaccio– sono stati sequestrati e il minore è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e riaffidato alla propria madre.