Seveso: in centinaia alla manifestazione contro la guerra

Seveso. Centinaia di cittadini Sevesini hanno sfidato il freddo e nella serata di domenica hanno sfilato per le vie della città per dire no alla guerra.
Il presidio, organizzato dal presidente del consiglio Roberto Donghi, ha visto la partecipazione dell’intero consiglio comunale. Desta e sinistra unite a fin di bene. Unite sotto la stessa bandiera, quella ucraina.

I COMMENTI

“Ringrazio il Consiglio comunale per lo spunto dal quale poi è nata l’organizzazione di questa fiaccolata. In particolare vorrei ringraziare chi ha partecipato non tanto per la manifestazione in sè che è poca cosa rispetto a ciò che sta accadendo, ma per la vicinanza morale e fisica che Seveso ha dimostrato a chi, in queste ore, combatte per difendere non solo la propria casa ma anche la propria democrazia e la propria libertà, valori cardine del nostro mondo.
Oggi sappiamo che questi principi non sono più indiscutibili, non sono più acquisiti di diritto e dunque ognuno di noi può e deve riflettere su cosa saremmo pronti a fare per difendere ciò in cui crediamo perché a 20 ore da qui, un popolo combatte per vivere come noi” commenta soddisfatto il presidente Donghi.

Parole di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino anche da parte del sindaco Alessia Borroni “ Mi aspettavo una grande partecipazione, ma la realtà ha superato l’aspettativa. Sono orgogliosa dei cittadini di Seveso che hanno capito l’importanza di essere solidali con un popolo così vicino a noi.  In città abbiamo 159 ucraini, di cui 121 sono donne. Vedere così tanta gente fa un enorme piacere e mi aspetto tanta solidarietà dai cittadini. Noi come amministrazione ci siamo: ci siamo sia per i cittadini di Seveso che vogliono aiutare, sia per il popolo ucraino che ora ha tanto bisogno di aiuto”

Presente anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Federico Romani