Sei cuccioli, futuri cani guida per ciechi, sono venuti al mondo nelle ultime ore nel Centro di addestramento Lions di Limbiate. I primi scatti della madre Oxy con i suoi piccoli labrador sono apparsi sulla pagina Facebook dell’associazione che dal 1959 forma i cani ad assistere persone non vedenti di tutte le età. Ad oggi circa 2250 cani della scuola sono diventati “angeli a quattro zampe” per ciechi o ipovedenti. “Tra cane e padrone diventa una simbiosi, uno non può fare a meno dell’altro”, dice Giovanni Fossati, presidente del Centro Cani Guida Lions di Limbiate.
COME SI DIVENTA “ANGELI A QUATTRO ZAMPE”
Dopo lo svezzamento, i cuccioli vengono affidati alle famiglie che aderiscono al programma “Puppy walker”: l’obiettivo è accompagnarli in un ambiente domestico fino al primo anno di età quando inizia l’addestramento sul campo. Per sei mesi, i cani seguiti dagli addestratori imparano ad affrontare tutte le barriere che si trovano dentro ma soprattutto fuori le mura di casa. Tombini fuori posto, marciapiedi rotti, arbusti: le città sono ricche di ostacoli naturali o artificiali che per una persona non vedente possono essere aggirati agevolmente solo con la presenza di una guida a quattro zampe esperta. Una volta completato il percorso di addestramento, l’animale si laurea ufficialmente “angelo custode a 4 zampe”.
Da quel momento il cane è abilitato a seguire la persona a cui viene dato in affido, mettendogli a disposizione i suoi occhi. Non solo, ma anche il suo istinto, la sua intelligenza e la sua capacità di affrontare ogni genere di imprevisto. Lo scorso settembre, la ministra per la Disabilità Erika Stefani ha visitato il centro di addestramento di Limbiate. Le associazioni chiedono al governo l’istituzione di un fondo nazionale per la formazione dei cani guida per ciechi, contributi oggi divisi tra Regione Lombardia e le donazioni private. Il Centro cani guida Lions di Limbiate è sempre alla ricerca di nuove famiglie Puppy Walker. Il primo anno di vita del cane è fondamentale per lo sviluppo del suo carattere e per la sua crescita fisica.
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