Monza. L’Ussmb torna in campo dopo la pausa forzata delle proprie attività dovuta alla pandemia. Fabrizio Ciceri, riconfermato alla presidenza dell’Unione delle Società Sportive Monza e Brianza (costituita nel 1976 come Ussm, Unione società sportive monzesi) illustra i prossimi passi.
“Prima di tutto – spiega – abbiamo creato un consiglio direttivo più snello (i membri sono passati da 16 a 7) nel quale ciascun consigliere svolge un compito ben preciso. È stata un’azione necessaria per stare al passo con i tempi che potrebbe portare a qualche difficoltà gestionale, ma sono convinto che con il lavoro e l’impegno di tutti saremo in grado di superare qualsiasi ostacolo”.
Il primo appuntamento da organizzare è la 45esima edizione del Monza Sport Festival che si svolgerà in Autodromo il 4 e 5 giugno. “Riproporremo anche le nostre onorificenze – riprende Ciceri – le Stelle e le Insegne d’Oro e i Valori di Sport. Questi ultimi riconoscimenti erano stati creati poco prima della pandemia. Inoltre, dopo due anni di stop obbligato dobbiamo recuperare e riallacciare in maniera costruttiva le relazioni con le società del territorio”.
Continua in modo proficuo il rapporto con le istituzioni. “L’Amministrazione comunale ci è sempre stata vicina – sottolinea Ciceri – ma tengo a precisare che un tratto che ci distingue sin dalla nostra nascita e che ci rende particolarmente orgogliosi è la nostra apoliticità. Grazie a ciò abbiamo potuto collaborare fattivamente con tutte le amministrazioni locali che si sono succedute negli anni, indipendentemente dal loro colore politico. Comunque, è bene sottolineare che la fiducia delle istituzioni è un privilegio che non è piovuto dal cielo ma è un qualcosa che si deve conquistare. Tocca a noi dimostrare di meritarcelo continuando a lavorare con serietà, dedizione e passione”.
Ciceri spende parole di stima anche nei confronti dell’Autodromo. “All’Autodromo la nostra associazione deve molto perché, fin dal debutto del nostro Festival, ci ha ospitato e sostenuto nell’organizzazione. I nostri rapporti, nonostante i cambiamenti avvenuti nel tempo, sono sempre stati ottimi e speriamo, anzi ne siamo sicuri, che continueranno ad esserlo. Per le celebrazioni del centenario dell’impianto noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Riprendere le redini di un’associazione dopo un periodo difficile non è proprio un gioco da ragazzi, ma Ciceri, uomo di sport, abituato ad accettare ogni sfida, non si tira indietro. “Ho accolto il mio secondo mandato – conclude – perché dopo vent’anni di appartenenza all’Ussmb mi sarebbe dispiaciuto se essa avesse perduto la sua autorevolezza. Un’autorevolezza conquistata grazie soprattutto all’opera dell’amico Pietro Mazzo che l’ha guidata per ventitré anni. Io sono molto legato all’associazione fin dal primo giorno che vi sono entrato e per l’Ussmb ci sarò sempre sia come presidente sia come socio sostenitore”.
commenta