Serie b

Il Monza si salva con il Parma, Gytkjaer risponde alla rete capolavoro di Vazquez! fotogallery

I biancorossi subiscono lo svantaggio nel primo tempo. Poi Stroppa inserisce il danese, Ciurria e Vignato. Il pareggio arriva nel finale. Le prime della classe si allontanano. Prossimo match contro il Cittadella.

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Eravamo già pronti a scrivere la parola crisi, ma ci siamo fermati giusto in tempo. Gytkjaer, subentrato nella ripresa, segna la rete del pareggio e, almeno in parte, annulla l’effetto della splendida rete messa a segno da Vazquez nel primo tempo.

Il concetto di un Monza in fase calante, però, resta quasi del tutto valido. Perché i biancorossi contro il Parma hanno evitato nel finale il terzo ko casalingo consecutivo, ma sembrano aver cancellato ormai l’idea dell’U-Power Stadium come fortino inespugnabile. E, soprattutto, continuano ad essere poco cinici ed efficaci in zona gol.

Così, quando non riesci a capitalizzare quello che crei, di solito prerogativa delle grandi squadre, non puoi che fare il doppio della fatica. Proprio quello che sta accadendo al Monza, giunto ormai quasi al termine di un tour de force da otto partite in un mese. I ragazzi di Stroppa, nonostante gli acquisti del mercato invernale, l’attualmente infortunato Ramirez, Molina e Mancuso ancora a digiuno di gol, infatti, non stanno mantenendo il ritmo delle prime della classe.

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Lecce, Brescia e Pisa si stanno allontanando in classifica. Ormai la promozione diretta in serie A per il Monza è distante 6 punti. Se i biancorossi non saranno in grado di invertire velocemente la rotta, a partire dall’insidiosa trasferta contro il Cittadella di sabato 5 marzo alle ore 14, ci si dovrà probabilmente “accontentare” dei play-off. Un terno al lotto dagli esiti assolutamente imprevedibili.

LA CRONACA

Il giorno infrasettimanale e l’orario serale non consentono a Monza-Parma di avere la stessa cornice di pubblico del match di tre giorni fa contro il Lecce. Però l’atmosfera all’U-Power Stadium è calda. E non solo per la temperatura gradevole. Il patron Berlusconi, accompagnato dalla sua fidanzata e dal fedele Adriano Galliani, è per la quarta consecutiva in tribuna nelle partite casalinghe. Il suo personale bilancio alla fine sarà di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Diciamo che, come talismano, si può fare di meglio.

Dopo le polemiche seguenti alla sconfitta contro i salentini, Stroppa schiera sin dall’inizio Dany Mota. Anche perché Valoti, l’uomo più in forma a febbraio, è acciaccato. La sorpresa vera è in porta dove Lamanna, dopo quasi un anno di assenza dal campo di gioco, sostituisce Di Gregorio, che ha rimediato una contusione contro il Lecce. Ritrova la maglia da titolare anche Colpani a centrocampo.

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Nei primi minuti il Monza cerca di imporre la superiorità territoriale. Al 7′ un cross di Dany Mota attraversa tutta l’area, ma nessuno riesce ad approfittare di una difesa del Parma piuttosto addormentata nell’occasione. Compreso l’inossidabile Buffon, 44 primavere sulle spalle, che non abbozza l’uscita.

Pochi minuti Mancuso, su imbeccata ancora di Dany Mota, dimostra di non avere ancora il killer instict che gli ha consentito di spadroneggiare negli ultimi quattro campionati di serie B. Il suo colpo di testa è fuori misura e debole. Il Parma sembra sornione e si limita a chiudere bene gli spazi. Ma la squadra emiliana ha grande qualità dalla metà campo in su, dove in attacco c’è l’esordio del giovanissimo Sits.

Al 29′ il primo allarme per il Monza lo suona Man con un tiro da posizione defilata che impegna Lamanna. Passano pochi secondi e il Parma è in vantaggio. Merito di Franco Vazquez che si ricorda di aver giocato più volte in serie A contro la Roma di Francesco Totti ai tempi del Palermo e imita il Pupone con un cucchiaio su cui il portiere biancorosso non può fare nulla.

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La rete subita sembra abbattere il Monza. Che arriva piuttosto facilmente nei pressi dell’area di rigore avversaria, ma non riesce ad essere pericolosa. E quando Dany Mota cade ai limite dell’area dopo un contatto con Danilo, le immagini dimostrano che l’arbitro Valeri, di cui qualcuno ha criticato la designazione alla vigilia visto il suo discusso ruolo, come uomo Var, nella concessione del rigore al Lecce, questa volta ha ragione a fischiare fallo contro il portoghese.

LA RIPRESA

Il secondo tempo si apre senza alcun cambio da parte di Stroppa. La curva Pieri e Galliani, a colloquio con Berlusconi, forse non sono proprio contenti. I biancorossi non appaiono molto carichi. Anzi serpeggia un po’ di sfiducia. Ma qualche occasione arriva comunque: al 51′ Molina, su palla schizzata di testa da Dany Mota, mette incredibilmente fuori a due passi dalla porta!

Sull’altro fronte Vazquez, tra numeri di alta scuola e passaggi illuminanti, va vicino alla doppietta personale: Lamanna si lancia per deviare in corner una conclusione dalla distanza dell’argentino. Al 61′ il deludente Mancuso lascia il campo a Gytkjaer. Il danese, che già contro il Lecce, sempre da subentrato, aveva dimostrato di essere in forma, si rivela subito in palla.

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Prima serve Dany Mota in area, ma il tiro a botta sicura dell’attaccante portoghese viene respinto sulla linea da Del Prato, poi di testa sul cross di Machin manda sul fondo non di molto. Mentre Iachini cerca di inserire forze fresche per portare a casa tre punti fondamentali, Stroppa si gioca anche le carte Ciurria e Vignato.

Il 18enne talento veronese, che nei giorni scorsi ha rinnovato il contratto con il Monza fino al 2025, ha il piede caldo e gli occhi che sanno vedere anche dietro la testa. Il tutto è evidente all’87’ quando Vignato triangola con Ciurria, il cui cross perfetto trova l’inserimento vincente di Gytkjaer sul primo palo. Nemmeno Buffon può nulla contro l’azione architettata dai tre cambi del tecnico biancorosso.

Il ritrovato entusiasmo del Monza, nonostante i 5 minuti di recupero, non consentono di raggiungere la vittoria in rimonta sul Parma. Alla fine del match Stroppa abbandona il campo tirando un sospiro di sollievo, ma appare provato quanto i suoi giocatori. Se non di più. Anche lui dovrà recuperare in fretta. Il campionato non consente di fermarsi. E, a questo punto, probabilmente nemmeno di rallentare ancora.

Le foto sono di Alessio Morgese– Agenzia Emage

Marcatori: 30′ Vazquez (P), 87′ Gytkjaer (M)

MONZA (3-5-2): Lamanna; Donati, Caldirola, Carlos Augusto; Pedro Pereira (72′ Ciurria), Colpani (72′ Vignato), Mazzitelli, Machin (82′ Sampirisi), Molina (82′ Barberis); Mancuso (61′ Gytkjaer), Dany Mota. A disp: Sommariva, Rubbi, Bettella, Pirola, Siatounis, Antov. All. Stroppa

PARMA (3-5-2): Buffon; Del Prato, Danilo, Cobbaut; Correia (67′ Rispoli), Juric, Adrian Bernabe (68′ Sohm), Vazquez (86’Camara), Man; Sits (46′ Simy), Benedyczak (54′ Bonny). A disp: Turk, Balogh, Brunetta, Osorio, Traorè, Circati, Costa, Simy. All. Iachini

Arbitro: Paolo Valeri (Roma)

Ammoniti: Juric (P), Machin (M), Camara (P)

Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.789,  31.374, 89 euro di incasso.

Recupero: 1′ pt, 5′ st

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