Monza. L’emergenza sanitaria porta un nuovo volto per il pronto soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Il nosocomio cittadino, che negli ultimi due anni, è sempre stato in prima linea nell’emergenza Covid, ora si appresta ad avviare i lavori di ampliamento. Il Direttore pro-tempore di ASST Monza aveva presentato lo scorso settembre istanza di permesso di costruire per la riorganizzazione dello stabile in via Pergolesi 33. L’intervento previsto per l’ampliamento del Pronto Soccorso è dovuto al riassetto del Presidio Ospedaliero per la gestione dell’emergenza sanitaria e prevede la creazione di due distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19 o potenzialmente contagiosi in attesa di diagnosi. Ingressi pedonali differenziati, servizi igienici, locale pre triage con doppio accesso: queste alcune delle principali novità. Previsti anche nuovi parcheggi.
Sarà comunque garantita la continuità di servizio, in sicurezza, durante tutte le fasi di costruzione; sarà ridotto al minimo i rischio di carattere biologico, chimico e fisico per pazienti e operatori. Garantita, inoltre, una dotazione tecnologica adeguata a rendere efficace ed efficiente il processo sanitario, e contenuto l’impatto ambientale.
IL PROGETTO
L’intervento edilizio prevede l’ampliamento del Pronto Soccorso esistente con un incremento pari a 308,83 metri quadri, e il reperimento dei parcheggi pertinenziali per complessivi 92,65 metri quadri.
“L’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da virus SARS-CoV-2 ha determinato una radicale trasformazione delle attività ospedaliere e del percorso di accesso al Pronto Soccorso dei pazienti, per cui risulta fondamentale una razionalizzazione dei percorsi per pazienti non Covid-19, o con sospetto Covid-19” si legge nel documento licenziato dalla Giunta di Monza.
“Il nuovo ingresso del pronto soccorso si articola in una serie di spazi che si integrano con il Pronto Soccorso esistente e l’intervento prevede un ampliamento volumetrico per una superficie lorda di circa 300 mq e interventi di riconfigurazione degli spazi esistenti oggi destinati a camera calda e triage per circa 260 mq. lordi, per una superficie complessiva di intervento pari a 560 mq. lordi”.
La soluzione progettuale individuata con la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Monza, per la definizione di percorsi separati per pazienti COVID-19 negativi e pazienti COVID-19 sospetti, prevede le seguenti funzioni: Ingresso pedonale con spazi di attesa pre-triage; Servizio igienico utenti a norma disabile; Locale Pre-triage con doppio accesso (da ingresso pedonale e da ingresso barellati); Zona di attesa barellati e utenti automuniti (direttamente comunicante con la camera calda); Locale bonifica pazienti; Corridoio di distribuzione dedicato per pazienti sospetti covid; Attesa interna per pazienti covid free; Triage covid free suddiviso in 2 box; Camera calda; Deposito ausili; Box automedica.
L’ingresso all’area è collocato sul fronte nord del nuovo volume anticipato da un porticato coperto ed illuminato, in stretta relazione con il parcheggio degli utenti. Le soluzioni proposte non modificano il concetto antincendio espresso nel progetto generale progetto di prevenzione incendi approvato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Milano con NOP 10398 del 28 maggio 2013.
Il compartimento è separato dal contiguo compartimento (camera calda) mediante porte e murature con caratteristiche di resistenza al fuoco EI 60.
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