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Monza, istituto alberghiero Olivetti: inaugurato il nuovo bar didattico

La strumentazione è un laboratorio attrezzato per gli studenti di tutte le classi, diurne e serali. Entro la fine di marzo il bar del personale interno sarà intitolato alla compianta professoressa Delzanno.

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La scuola a volte sembra una sorta di museo vivente in cui da decenni si conservano tradizioni, abitudini e modalità di insegnamento e apprendimento ormai fuori dal contesto socio-culturale dei nostri tempi. Anche per questo il Covid-19, con la sua inevitabile accelerazione nell’uso di strumenti tecnologici, è stata una scossa che il mondo della scuola sta ancora assorbendo con qualche difficoltà.

Sotto la polvere, però, per così dire, nel sistema dell’istruzione pubblica in realtà qualcosa si muove sempre. Quasi come un fiume carsico che procede nel sottosuolo, lontano dagli occhi dei più. All’Istituto professionale statale per i servizi dell’enogastronomia e commerciali “Adriano Olivetti” di Monza  l’ultima novità, frutto di un impegno durato poco meno di un anno, è l’inaugurazione del nuovo bar didattico, una strumentazione ampia e all’avanguardia in grado di potenziare la didattica di tutti i suoi oltre 1300 studenti.

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UN LABORATORIO INNOVATIVO

“Si tratta di un laboratorio costituito da un mobile bar accessoriato di lavastoviglie, macchina tritaghiaccio, macchina del caffè e tutto l’occorrente per le classi del dipartimento di sala e cucina, quelle del biennio e del triennio, dei corsi diurni e serali” spiega Renata Antonietta Cumino, dirigente dell’Istituto Olivetti.

“Per noi questo nuovo bar didattico è una risorsa importante e completa che attendevamo da tempo perché fino ad ora gli studenti facevano didattica con un mobile molto vecchio – continua – nell’ambito del Piano estate, grazie al bando del Ministero dell’Istruzione “Monitor 440”, siamo riusciti ad ottenere gli ingenti fondi, circa 28mila euro, necessari per realizzare questo acquisto”.

Prima di arrivare all’inaugurazione del bar-laboratorio, un evento che ha avuto una dimensione soprattutto interna all’istituto di via Lecco, però, si sono dovuti superare diversi passaggi. “La scelta del layout e del materiale da utilizzare ha tempi tecnici lunghi – afferma Cumino – inoltre la Provincia di Monza e Brianza ha colto l’occasione anche per fare interventi all’impianto elettrico ed idraulico”.

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La nuova strumentazione ora in possesso dell’Olivetti non dovrebbe ripercorrere le orme del ristorante didattico Olivettando che da alcuni anni ormai consente agli studenti di ideare i menù, scegliere gli ingredienti, preparare i piatti, accogliere clienti esterni e occuparsi del servizio.

“Il bar didattico è destinato a restare un laboratorio per gli allievi, anche perché sarebbe troppo complesso, a livello di giorni e orari, gestire un’apertura all’esterno – annuncia la dirigente scolastico dell’istituto professionale statale per i servizi dell’enogastronomia e commerciali di Monza – al limite si può pensare di consentire l’uso di questo bar al nostro personale interno”.

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Federica Delzanno

L’INTITOLAZIONE

All’Olivetti questo marzo che ci sta conducendo verso la primavera vedrà anche un’altra novità. Entro la fine del mese, infatti, l’attuale bar del personale dell’istituto sarà intitolato alla memoria della professoressa Maria Federica Delzanno, scomparsa nel novembre 2020 dopo una breve, ma devastante, malattia.

“Era una nostra docente storica, una vera colonna, insieme al marito Giovanni Garofalo, dell’Olivetti – spiega la dirigente scolastica – presso di noi ha sempre prestato servizio, ha creato prima l’indirizzo alberghiero e poi i corsi serali. Ci ha lasciati proprio all’inizio del suo ultimo anno di lavoro e riteniamo giusto celebrarla anche attraverso questa intitolazione”.

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