Da mercato della droga a mercato agricolo a chilometro zero: come l’araba fenice Piazza Fari a Seregno è pronta a rinascere dalle sue ceneri. Dopo mesi di segnalazioni dei residenti su episodi di furto e spaccio, in particolare nelle ore serali, e il nostro reportage sul degrado della piazza, un progetto di riqualificazione del Comune ottiene il plauso dal comitato di quartiere Meredo Sant’Ambrogio.
In dicembre l’organizzazione civica che riunisce i residenti nella zona sud occidentale della città aveva presentato il progetto di recupero frutto di una condivisione durata quasi due anni. “La consultazione risale al febbraio 2020 e aveva individuato Piazza Fari come area eventi/mercato anche a beneficio del vicino quartiere San Carlo”. – dice il portavoce David Savoca Macrì – “Il Comitato Meredo Sant’Ambrogio non può quindi che ritenersi soddisfatto della sperimentazione”.
OK DI COLDIRETTI PER MERCATI AGRICOLI “A KM ZERO”
Al momento tuttavia la proposta per il mercato diretto in Piazza Fari è ancora in fase di valutazione: l’assessore allo sviluppo Ivana Mariani ha avviato il formale percorso per le valutazioni tecniche. L’interlocutore per l’attivazione del nuovo servizio è la Federazione Interprovinciale Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza. Già membro della locale Consulta delle Attività Produttive, del Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Seregno, l’associazione dei coltivatori diretti aveva già aperto a proposte di gestione di mercati riservati alla vendita diretta di prodotti agricoli a comuni limitrofi tramite la fondazione Campagna Amica. Nessuna indicazione sui tempi di avvio sperimentazione che il comitato Meredo San’Ambrogio auspica inizi il prima possibile: “Considerato l’avvicinarsi della bella stagione sarebbe il momento migliore per i coltivatori diretti di portare sui banchi la loro migliore produzione”, fa sapere Macrì.
commenta