Fondi pnrr

Il “giardino segreto” di Vimercate: servono 2 milioni per aprirlo al pubblico

Quasi 30mila metri quadrati del parco di Villa Sottocasa sono inaccessibili: chiesti fondi al Pnrr per la riqualificazione.

Generico marzo 2022
La parte aperta al pubblico del parco di Villa Sottocasa

Sistemare e soprattutto aprire al pubblico il “giardino segreto” di Vimercate, un’area verde di quasi 30mila metri quadrati nel cuore del centro storico pressoché sconosciuta a tutti, nascosta da un muro e inaccessibile da decenni, nonostante custodisca un patrimonio naturalistico e architettonico di grande interesse. Servono 2 milioni di euro per permettere ai vimercatesi di appropriarsi di uno degli spazi di maggiore valore della città, la metà del parco di Villa Sottocasa di pricipale pregio che però – a differenza della parte conosciuta e attualmente utilizzata – è sempre rimasta chiusa, è in stato di abbandono da lungo tempo e probabilmente nella sua storia di quasi 3 secoli non è mai stata accessibile al pubblico.

La mappa del parco di Villa Sottocasa, compresa la metà chiusa del Giardino separata dal muro
La mappa del parco di Villa Sottocasa, compresa la metà del Giardino chiusa al pubblico e separata dal muro

Si tratta del Giardino di Villa Sottocasa, la parte di parco della storica dimora settecentesca nel cuore di Vimercate più vicina al corpo della villa, quindi il cortile sul lato opposto della facciata che dà su via Vittorio Emanuele. L’area del Giardino ha un’estensione di 27.800 metri quadrati ed è separata da un muro di cinta dal resto del parco di Villa Sottocasa, l’altra metà verde tra le vie Terraglio Molgora e Galbussera che arriva fino al torrente Molgora che ha un’estensione di 33.520 metri quadrati e dagli anni ‘80 è aperto ed è uno degli spazi pubblici più apprezzati del centro.

Due parti di un unico parco storico di oltre 61mila metri quadrati, separate quasi esattamente a metà da un muro, che hanno avuto due destini opposti: la parte più distante dalla villa settecentesca è diventata di proprietà del Comune nel 1980, è stata quindi sistemata e aperta al pubblico, mentre l’altra metà è rimasta privata ma, quando nel 2001 anch’essa è entrata a far parte del patrimonio pubblico della città, è rimasta chiusa per l’impossibilità del municipio di riqualificarla e renderla accessibile in sicurezza.

E’ stato approvato settimana scorsa dall’Amministrazione comunale lo studio di fattibilità di restauro e riqualificazione funzionale del Giardino di Villa Sottocasa, un progetto per la rinascita del “giardino segreto” vimercatese rimasto nei cassetti del municipio dal 2003 e tirato fuori solo ora perché si è aperto uno spiraglio per poterlo realizzare.

Un’occasione che arriva dai fondi del Pnrr di rilancio post-pandemia e, nel dettaglio, dalla sezione di risorse curate dal ministero della Cultura che può arrivare a riconoscere fino a 2 milioni di euro di finanziamenti a progetti per la valorizzazione di parchi e giardini storici. Vimercate si è quindi candidata a poter ricevere le risorse necessarie a realizzare lo studio di fattibilità per il Giardino di Villa Sottocasa, una proposta che richiede il 100% del finanziamento ammesso.

Parco Sottocasa a Vimercate
L'ingresso da via Galbussera della parte aperta al pubblico del parco di Villa Sottocasa

Secondo il progetto del Comune, da realizzare assieme al Parco Pane (Parco agricolo nord est) sotto cui rientra il parco di Villa Sottocasa, sono necessari meno di 2 anni di lavori per il recupero e l’apertura al pubblico del Giardino, con un’ipotesi di inizio il 31 gennaio 2023 e la fine entro il 31 dicembre 2024. Con i 2 milioni del Pnrr si riuscirebbe a fare un intervento completo, dalla cura del patrimonio arboreo, botanico e naturale al ripristino del disegno dello storico giardino all’italiana della dimora nobiliare secondo una cartografia risalente al 1827 con i suoi elementi architettonici, scultorei e i coni ottici tra cui una torretta a pianta ottagonale, un tempietto e una grotta.

Quindi sarebbero inseriti tutti gli elementi per la fruizione pubblica del nuovo spazio verde, con l’apertura di due accessi nell’attuale muro divisorio all’interno del parco e un ingresso anche dal museo Must, quindi vialetti in calcestre, passaggi ciclabili, illuminazione, panchine e arredi, oltre a una campagna di comunicazione mirata a far conoscere e valorizzare un patrimonio naturalistico e culturale di Vimercate rimasto per troppo tempo nascosto.

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