Per chi cerca una meta all’aria aperta immersi nella natura e a misura di bambino, oggi vi consigliamo la gita alla Riserva Naturale delle Torbiero del Sebino nei pressi del Lago d’Iseo. Il binomio fra green e facile passeggiata rende questa gita un’esperienza alla portata di tutti. Fra l’altro con una bella giornata di sole è l’ideale per tutti i periodi dell’anno.
L’AREA
La riserva si posiziona all’estremità meridionale del lago d’Iseo, è dichiarata “Zona umida di importanza internazionale”, “Zona speciale di conservazione” e “Zona di protezione speciale”. Le Torbiere del Sebino si estendono per circa 360 ettari tra i paesi di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca. L’area si presenta come un territorio acquitrinoso e paludoso, con canneti e specchi d’acqua. Lungo i percorsi si attraversano sempre paesaggi nuovi: si passa dalla zona centrale detta Lame, ampia distesa di specchi d’acqua racchiusi da argini, alle Lamette, una laguna torbosa direttamente sul lago; dalle vasche a sud e ovest a prati e campi nelle vicinanze. Un mix di elementi in grado di far innamorare i visitatori, anche i più piccoli.
L’ACCESSO ALLA RISERVA
Le Torbiere del Sebino sono aperte tutti i giorni dell’anno dall’alba al tramonto. Vi si accede per tre ingressi principali, uno a Iseo, uno a Provaglio e uno a Corte Franca: presso ognuno è collocato un erogatore automatico per l’acquisto del ticket, al prezzo di 1 euro. Per conoscere dettagli e aperture del parco visita il sito ufficiale.
L’area naturale delle Torbiere del Sebino in realtà ha avuto origine dall’attività di estrazione della torba che, per secoli, ha costituito una risorsa importante per gli abitanti della zona. Leggi qua la storia.
COME VISITARE LA RISERVA
Esistono due itinerari ad anello: sud-centrale con partenza e arrivo dal Monastero S. Pietro in Lamosa* oppure, a scelta, dalla stazione di Provaglio. Lunghezza complessiva : 4 Km circa. Tempo di percorrenza: 2 – 3 ore. E l’itinerario Nord-centrale con partenza e arrivo dal Centro Visite (via Tangenziale Sud, Iseo). Lunghezza complessiva : 5 Km circa. Tempo di percorrenza: 3 – 4 ore.
Noi abbiamo lasciato l’auto nei parcheggio del centro commerciale le torbiere e ci siamo incamminati per il percorso centrale per poi spingersi a sud fino al Monastero per poi chiudere il nostro giro ad anello.
La parte più suggestiva è di certo quella centrale dove abbiamo attraverso passerelle e ponticelli in legno e siamo così entrati nel cuore della riserva. Qua i bambini hanno osservato, numerosi uccelli tra cui aironi, cormorani, cigni, papere e tante tartarughe al sole.
Per vedere gli itinerari suggeriti dal parco clicca qui
Durante il percorso noi non abbiamo incontrato nè bar nè aree ristoro. La via è sempre battuta e si può pensare di percorrerla anche con un passeggino, ma resta sempre la difficoltà delle rampe di accesso e di discesa dai ponticelli o di incontrare fango a seconda della stagione.
Per gli appassionati di fotografia e birdwatching, lungo il percorso si incontrano le classiche postazione di legno per osservare la fauna. Un divertimento anche per i bambini, soprattutto se portate con voi un binocolo per osservare bene gli uccelli.
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