Arcore. Aiuole fiorite e una targa per celebrare le donne. Queste le due iniziative organizzate dal Comune di Arcore in occasione della festa della donna che vanno a sommarsi alla conferenza di venerdì 4 marzo su Elisa Motterle, autrice del manuale di buone maniere “Bon Ton Pop. Manuale di galateo contemporaneo per migliorare se stessi e vivere bene con gli altri”. L’iniziativa organizzata dal Comune e dalla biblioteca “Nanni Valentini” per celebrare la Festa della donna ha sollevato dure critiche da parte dell’ex sindaco Rosalba Colombo che ha ritenuto poco opportuna la tematica messa in relazione alla festa.
La targa
I fiori sono già stati piantati nelle due aiuole davanti all’URP del Municipio e la targa verrà scoperta in una piccola cerimonia in programma per martedì 8 marzo al mattino. Sulla lastra una celebre frase spesso scelta in occasione del ricordo delle donne vittime di violenze: “In piedi, signori, davanti a una donna”. La targa sarà inalluminio con stampa a colori e montata su di una piantana.
A spingere e a organizzare queste tre iniziative l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Evy De Marco: “la volontà di sottolineare l’aspetto solare e non drammatico dell’essere donna– ha precisato”.
Una nuova tradizione
Una celebrazione, quella della Festa della donna che secondo i piani dell’assessore potrebbe diventare un momento da sottolineare anno dopo anno.
“In questo 2022 inauguriamo una nuova tradizione in città, quella di piantare fiori o piante proprio in occasione dell’8 marzo– ha precisato l’assessore De Marco-. Questa volta abbiamo previsto un piccolo intervento davanti al Municipio ma i prossimi anni vorrei prevedere un qualcosa di più importante.
Si tratta di un modo sia per rendere un omaggio a tutte le donne, sia per portare bellezza in città oltre che un modo per sottolineare l’importanza delle tematiche legate all’ambiente. Abbiamo già ricevuto gli apprezzamenti per i fiori nelle aiuole davanti all’URP da parte di alcuni residenti della zona. Si è trattato di un intervento semplice ma apprezzato anche perché le aiuole versavano in pessime condizioni”.
commenta