L'intervista

Festa a Seveso per Giulio e Francesco, autori dell’inno ufficiale delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Sogno che si avvera”

I due giovani musicisti della banda "La Cittadina" raccontano come è nato il brano "Fino all'Alba" vincitore del contest: "Il nostro inno alla pace, ai sogni e al riscatto della nostra generazione"

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Al centro Giulio Gianni e Francesco Marrone durante i festeggiamenti per la vittoria del loro brano

“Dreaming Together” è lo slogan dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. E proprio di un sogno comune che si avvera parlano oggi Giulio Gianni e Francesco Marrone, i due giovani musicisti della banda “La Cittadina” di Seveso. Il loro brano “Fino all’Alba”, interpretato dalla cantante Arisa, ha vinto il contest organizzato dalla Fondazione ‘Milano Cortina’ con il 75% dei voti e sarà dunque linno ufficiale delle olimpiadi, le quarte ospitate in Italia.

L’altra sera, 7 marzo, prima della consueta lezione, i 50 membri del corpo musicale di Seveso li hanno festeggiati con tanto di torta decorata con note musicali. “E’ stata una sorpresa anche perché siamo arrivati all’ultimo a proporre la candidatura della canzone. – racconta Marco Orsenigo, presidente del corpo musicale sevesino. – Il testo e la musica erano complete ma mancava tutta la parte amministrativa. Quando sembrava avessero abbandonato l’idea una domenica mattina ci siamo incontrati per caso fuori da messa, ci siamo rimessi a lavorare ed entro la mezzanotte siamo riusciti a spedire la documentazione. Spero che questo risultato potrà avvicinare più giovani alla musica in questo periodo un po’ incomprensibile”.

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Entrambi 17enni studenti al conservatorio, Giulio suona come oboista dalla quinta elementare mentre Francesco si è unito alla banda pochi mesi fa. Una collaborazione, la loro, nata quasi per caso lo scorso settembre con la scelta di partecipare alla competizione. Un mese per scrivere il testo e comporre la demo da inviare a Milano. Mesi di silenzio poi la notizia: la loro canzone è tra le più ascoltate e vola in finale. Per i due autori, determinante per la vittoria è stata la voce di Arisa che ha dato “quel tocco in più al loro brano” . “Volevamo raccontare la storia di un ragazzo che potesse rappresentare chiunque fosse all’ascolto. Chiunque si può immedesimare in questo ragazzo che riesce ad avverare il suo sogno. – racconta Francesco . “Per noi questa canzone è un sogno che si avvera. – aggiunge Giulio – Abbiamo iniziato a comporre musica, poi ci sono venute le parole. Molte persone ci dicevano che ascoltando il brano si entusiasmavano, lo sentivano come un vero inno”.

“FINO ALL’ALBA”, INNO ALLA PACE

Il testo di “Fino all’Alba” è stato scritto prima dello scoppio della guerra in Ucraina ma il messaggio di pace e speranza è attuale e raggiunge chi in questo momento soffre a causa del conflitto. “L’inno accomuna tutti. – dice Giulio – E’ bello pensare che rappresenti non solo il sogno di chi vince una medaglia ma anche un messaggio di pace e di riscatto per la nostra generazione”. I due musicisti sono ritornati subito ad esercitarsi anche perché sembra saranno proprio loro a comporre il brano olimpico nell’arrangiamento per le bande.

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