Cronaca

Desio. Violenta rissa durante la partita di basket. Scatta il Daspo per 5 tifosi

I responsabili della rissa non potranno accedere ai luoghi di svolgimento di eventi sportivi.

polizia di stato monza

Desio. Una giornata di sport finita in rissa con calci e pugni. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha emesso e firmato 5 provvedimenti di D.A.S.P.O. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive), nei confronti di altrettanti tifosi, responsabili, nel dicembre scorso, di una grave rissa in occasione dell’incontro di basket Acqua San Bernardo Cinelandia Park Cantù vs Urania Milano, valevole per il Campionato Nazionale di Basket di Serie A2.

Il 21 dicembre 2021, nella fase di deflusso degli spettatori intenzionati ad assistere alla partita di basket, alcuni tifosi milanesi avevano intonato cori tesi a rimarcare l’antipatia nei confronti dell’Olimpia Milano, altra compagine meneghina iscritta al campionato di categoria superiore. A fronte di ciò, alcuni tifosi canturini li avevano redarguiti e, con toni aggressivi, “invitati” ad interrompere ogni coro, rivendicando una sorta di “signoria territoriale” sull’impianto sportivo e sulle forme di manifestazione del tifo ivi ammesse. E’ nato così un acceso diverbio, poi degenerato in una rissa violenta, con calci e pugni, tra due tifosi locali e tre ospiti, sedata grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Desio presenti in servizio d’ordine pubblico, disposto con ordinanza dal Questore.

I poliziotti della Divisione Ufficio Polizia Anticrimine (UPAC) – Settore Misure di Prevenzione Personali, hanno così avviato le indagini per ricostruire i fatti. Al termine dell’istruttoria l’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura ha accertato l’idoneità della condotta dei partecipi alla rissa, di età ricompresa tra 61 anni e i 30 anni, a generare il rischio di grave turbamento dell’ordine pubblico e del’incolumità dei presenti, anche dei semplici appassionati presenti per il mero piacere di assistere ad una partita di basket e, quindi, del tutto estranei alla contesa.

Ritenuti pericolosi il Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha emesso i 5 provvedimenti, grazie ai quali i responsabili della rissa non potranno accedere ai luoghi di svolgimento di eventi sportivi e a quelli ad essi connessi, così da evitare che possano prendere parte ad altri disordini delle stessa natura.

Nei confronti dei due tifosi del Cantù e di due dell’Urania Milano il divieto varrà per un anno, mentre per il tifoso milanese, già gravato da precedenti penali connessi agli eventi sportivi (esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, frode in competizioni sportive) e da due provvedimenti di D.A.S.P.O. emessi nel 2011 e nel 2014, il divieto durerà 5 anni con proposta dell’obbligo di firma.

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