L'opinione

Brianza elezioni. Il disinteresse della politica e il voto dei pochi

Il punto di partenza in vista delle elezioni ammnistrative 2022 è la grande disaffezione alla politica da parte delle persone. I partiti hanno terminato la loro funzione di richiamo.

elezioni 2018 seggi urne monza e brianza mb7

Che la politica interessi sempre meno le persone è una tendenza che ha avuto conferma anche in queste ultime Primarie del centro sinistra che si sono chiuse a Monza ieri sera, 13 marzo. Le previsione degli organizzatori puntavano ad almeno tremila votanti. Alle urne si sono recati meno di 2000, esattamente 1869. Con buona pace del centro sinistra che ha cercato di riscuotere un certo interesse con la gara “nella famiglia Pd”, il segnale di disaffezione alla politica è chiaro e forte. E lo dovranno tener presente tutti i candidati. Perchè a questo punto chi sarà meglio organizzato riuscirà a spuntarla anche su chi potenzialmente ha un bacino di lettori più ampio.
I partiti hanno terminato la loro funzione di richiamo, essendo ormai tutti fusi in una larga maggioranza di Governo, tranne Fratelli D’Italia che è all’opposizione e per questo continua a riscuotere un sempre maggiore successo. Ma non solo per questo: basti anche guardare a come si sia arrivati ad una guerra in Europa, con la diplomazia politica che ha fallito i suoi obiettivi. E se ne parla poco.

Le liste civiche a sostegno dei partiti potranno aiutare? Il “trucco” di nascondersi dietro al termine civico è stato ormai svelato in tempi non sospetti. Conteranno le idee? Sì per quelli che avranno la forza di farle sentire. Conteranno le persone? Sì per quelle che avranno la forza di farsi conoscere.

Cari candidati, se non volete sorprese ci sarà almeno il doppio del lavoro da fare rispetto alle ultime elezioni per ottenere un risultato che sia almeno l’ombra del precedente.

I PAESI AL VOTO

E mentre la data delle elezioni non è ancora nota in Brianza sono 8 i comuni al voto fra cui il capoluogo Monza (119.856 abitanti). Poi sopra i 15mila abitanti c’è Lissone che ricordiamo essere la seconda più grande città della provincia (42.220 abitanti), Cesano Maderno, Meda e Lentate sul Seveso. Sotto e quindi niente ballottaggi, Carnate, Lesmo e Sulbiate.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta