Chi l’avrebbe mai detto, soltanto fino a un paio di mesi fa, che il Monza di quest’anno, capace di vincere per la prima volta in trasferta solo al nono tentativo, avrebbe realizzato ben quattro successi consecutivi lontano dalle mura amiche dell’U-Power Stadium? Probabilmente nessuno. Anche perché è una striscia che i biancorossi non hanno mai raggiunto nella loro lunga storia in serie B.
Eppure i ragazzi di Stroppa, con il 3-0 senza se e senza ma ad Alessandria, aggiungono una nuova tappa al loro personale tour dei divertimenti in giro per l’Italia. Cittadella, Pordenone e Ternana, dalla più vicina alla più lontana in ordine cronologico, le altre città che i tifosi biancorossi, in versione turisti scaramantici, potrebbero scegliere per le loro prossime vacanze estive.
UN POKER STORICO
Magari dopo aver festeggiato abbondantemente la storica promozione in serie A del Monza che, con i 3 punti conquistati in Piemonte, sale addirittura al terzo posto in classifica ad un solo punto dalla coppia di testa costituita da Lecce e Pisa. Certo i toscani devono ancora giocare domani, 16 marzo, ad Ascoli. E la Cremonese, che al momento ha un punto in meno dei brianzoli, sfiderà sul proprio campo il Pordenone.
Ora, però, si può davvero cominciare a sognare. Perché ad otto giornate dalla fine del campionato, il Monza ha cominciato a segnare con continuità, tanto da essere al momento l’attacco più prolifico del campionato, subisce poche reti e sembra aver raggiunto una costanza di rendimento molto positiva. “Non abbiamo ancora fatto niente” ha ripetuto come un mantra Giovanni Stroppa anche alla vigilia del match con l’Alessandria. Della serie gli scongiuri possono sempre servire.
LA CRONACA
Il Monza, in questo tour de force di febbraio-marzo, che si chiuderà sabato 19 marzo con la partita Monza-Crotone alle ore 14, seguita dalla pausa per le Nazionali, ha spesso dovuto fare i conti con cambi di formazione. Succede anche ad Alessandria dove i biancorossi recuperano dal primo minuto Carlos Augusto, che ha scontato la squalifica, ma perdono, dopo Pirola e Favilli, anche Dany Mota, fermato da un affaticamento.
In avanti, allora, ci vanno Valoti e Mancuso, che ha trovato il primo gol con il Monza nell’ultima giornata contro il Vicenza. A centrocampo spazio ai rientranti Machin e a D’Alessandro. Ancora una volta titolare Ciurria. Che attualmente è forse il più in forma della rosa. E risulterà l’uomo decisivo del match contro l’Alessandria.
Il primo tempo scorre a lungo sui binari della tranquillità. Per non dire dell’atmosfera soporifera. Un paio di conclusioni alte da parte del Monza, qualche iniziativa di Fabbrini sull’altro fronte. Bisogna aspettare ben 26 minuti per il primo calcio d’angolo. E lo batte l’Alessandria senza creare pericoli. Al 31′ il primo squillo è dei biancorossi: Machin va via di forza, palla a Valoti, che controlla e conclude di destro dalla distanza, fuori di poco!
Al 38′ D’Alessandro, che era tornato disponibile da pochi giorni, abbandona il campo per infortunio. Al suo posto Pedro Pereira che ha il merito di trovare subito il guizzo decisivo. Al 41′ il portoghese trova il canale giusto per Ciurria, che mette un cross nell’area piccola, Di Gennaro, per anticipare Mancuso, infila la propria porta!
Non è la prima volta che il fante, come tutti chiamano l’ex attaccante del Pordenone, provoca con i suoi spunti l’errore dei difensori avversari. Era successo anche contro il Vicenza. Il primo tempo non fa in tempo a regalare altre emozioni e ci lascia con la sensazione che il Monza stia giocando da grande squadra. Vince anche quando non brilla.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa non sembra cambiare il trend rispetto alla prima frazione di gioco. Si gioca sotto ritmo e l’arbitro Camplone, che è piuttosto fiscale, non contribuisce a far decollare il match. Che, però, ad un certo punto si accende all’improvviso.
Al 60′, infatti, Alessandria ad un passo dal pareggio: gran sinistro di Milanese dai 20 metri, solo il palo salva Di Gregorio! Due minuti dopo il Monza trova il raddoppio: Ciurria recupera palla su una conclusione deviata di Valoti, poi lascia partire un sinistro a giro dal limite che è imparabile per Pisseri!
Per lui è la quinta rete in campionato. Per i biancorossi, che poco dopo potrebbero segnare ancora con un colpo di testa di poco sul fondo di Carlos Augusto, la possibilità di non fallire un’occasione importante per risalire in classifica. Al contrario di quanto successo troppe volte nel corso di questo campionato.
La girandola di cambi, che vede entrare anche Ramirez, Mazzitelli e Colpani, non modifica l’atteggiamento dell’Alessandria. Che dimostra tutta la sua difficoltà ad arrivare al tiro in porta. Ci riesce, ma solo nel finale e non con pericolosità, Antonino Barillà, uno degli ex dell’incontro.
Il Monza, invece, si limita a controllare. La gestione del possesso palla prevede ogni tanto qualche accelerazione, quasi a mettere in evidenza una chiara superiorità tecnica rispetto all’avversario. Quando ormai si comincia a pensare al fischio finale, Gytkjaer, che era entrato al posto di Mancuso, uscito piuttosto contrariato dal campo, vuole rimarcare la sua candidatura ad una maglia da titolare.
Al 90′ Carlos Augusto lo lancia in profondità, scatto solitario del danese, sul filo del fuorigioco, che infila Pisseri in uscita! A quel punto anche Stroppa può lasciare andare la tensione. Galliani, come sempre in tribuna, con il sindaco di Monza, Dario Allevi, poco più avanti, appare invece stranamente composto nell’esultanza. Sarà che ad una certa età anche le energie per gioire è meglio preservarle per prossime occasioni più importanti?
Le foto sono di Buzzi
Marcatori: 41′ Di Gennaro (autorete), 62′ Ciurria (M), 90′ Gytkjaer (M)
ALESSANDRIA (3-4-2-1): Pisseri; Milanese (77′ Barillà), Di Gennaro (84′ Benedetti), Prestia; Mustacchio, Ba (71′ Gori), Casarini, Mattiello; Marconi (71′ Chiarello), Fabbrini; Palombi. A disp: Crisanto, Cerofolini, Parodi, Ariaudo, Corazza, Pellegrini, Ghiozzi, Mantovani. All: Longo
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi, Paletta, Carlos Augusto; Molina, Barberis, Machin (70′ Mazzitelli), Ciurria (70′ Ramirez), D’Alessandro (38′ Pedro Pereira); Valoti (67′ Colpani), Mancuso (67′ Gytkjaer). A disp: Lamanna, Donati, Caldirola, Brescianini, Antov, Siatounis, Vignato. All: Stroppa
Arbitro: Giacomo Camplone (Pescara)
Ammoniti: Marconi (A), Fabbrini (A), Paletta (M), Machin (M), Ba (A)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Totale presenze: 2.050. Totale incasso: 19.611 euro
Recupero: 2′ pt, 5′ st
commenta