Politica

Vivi Lissone: debutto ufficiale per la lista civica che sostiene il candidato del centrosinistra Erba


Si è presentata ufficialmente la lista civica Vivi Lissone, dichiaratamente di sinistra come hanno spiegato i protagonisti, che sabato 26 febbraio, in mattinata, hanno fatto il loro debutto davanti alla stampa.

Una lista nata per raccogliere l’eredità della lista Lissone bene comune e che parteciperà alle prossime elezioni amministrative nella squadra che sosterrà il candidato sindaco Antonio Erba.

Il progetto nato un anno fa al Pratone

“Il progetto di questa lista civica è nato un anno fa in un luogo simbolico per la nostra città, il Pratone (l’area verde di via Bernasconi, ndr) una delle ultime zone verdi rimaste nella nostra città e che sarà purtroppo destinata ad altro cemento per le scelte scellerate di chi ha guidato Lissone fino al 2012 – ha spiegato Andrea Roletto, 25 anni, lissonese, tecnico di radiologia, segretario della lista civica -. Pensiamo ci sia differenza tra vivere in città e vivere la città, e per questo abbiamo chiamato la nostra lista Vivi Lissone”.

Ancora da definire la squadra

Una squadra, quella della lista di Roletto, che non è ancora stata del tutto definita, ma che ha già raccolto interesse e consensi anche tra chi nella passata tornata elettorale aveva sostenuto la lista Per concetta Monguzzi sindaco, destinata inevitabilmente a cessare le proprie attività a fine mandato. Tra questi anche i consiglieri comunali Francesco Pezzoli e Silvia Doni, attualmente nelle file della lista del sindaco, e che in Vivi Lissone hanno trovato “la giusta continuità” per proseguire il loro impegno politico.

Difesa del territorio, diritti civili e ripresa post Covid

Nella squadra della lista anche Giovanni Angioletti, anche lui attualmente in consiglio comunale, oggi proprio con Vivi Lissone, prima come Lissone bene comune. “La nostra è una lista civica nuova ma con le radici nel passato – ha spiegato, definendo poi alcuni capisaldi del programma ancora in fase di definizione -. Imprescindibile per noi è la difesa del territorio e le amministrazioni di questi ultimi dieci anni credo abbiano saputo fare quel cambio di passo necessario. Un esempio concreto è l’adesione di Lissone al parco del GruBria. E poi ancora il desiderio di continuare a difendere i diritti civili e i principi di accoglienza e l’intento di ripensare alla città dopo lo stravolgimento della pandemia”.

L’obiettivo (dichiarato) della lista Vivi Lissone è quello di avvicinare soprattutto i giovani alla politica locale, puntando su temi a lor cari come la legalità, la sicurezza e la bellezza, come ha spiegato Alfonsa Cannella, avvocato oggi docente di diritto alle superiori.

“Una lista civica di sinistra e moderna”

A precisare l’impronta di sinistra della lista è Giancarlo Castoldi, che aggiunge: “Quella che sosteniamo è un’idea moderna di sinistra, capace di mettersi in gioco per il bene della città, senza timore di confrontarsi sulle proposte e con grande attenzione al sociale e ai servizi”.

Luca De Vincentis, portavoce di Vivi Lissone, ha fatto da moderatore dell’incontro. “Non vogliamo assolutamente tornare indietro. In questi dieci anni abbiamo potuto sperimentare una visione diversa della città. Abbiamo già provato in passato altri tipi di politica, modelli diversi di amministrazione e non vogliamo nessun salto nel passato, ma continuare il lavoro svolto, con la voglia di migliorare”.

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